La conferenza stampa di Rudi Garcia, dal sito della Roma.
INTER
Quella dei nerazzurri è sicuramente una buona squadra e con giocatori di talento. Avranno il vantaggio di giocare in casa. Per me, però, non cambia niente: ho sempre ripetuto ai miei giocatori che dobbiamo affrontare tutte le 38 partite di campionato per vincere, sia in casa, sia in trasferta. Spero che quella di domani si riveli una bella partita.
MATURITÀ
Siamo tranquilli, nonostante il primato. La cosa più importante è che la squadra resti serena. Quando si vince, ovviamente, è più facile essere motivati. Per il momento è così, poi vedremo cosa accadrà nelle prossime partite. Noi lavoriamo sempre per giocare grandi gare. Quello di domani sarà un match interessante e molto passionale.
GRANDE MATCH
Giocheremo sicuramente per vincere, come ho detto, ma sarà difficile: ci aspettiamo cinque mila tifosi della Roma. San Siro sarà quasi pieno e sarà un bel momento da vivere insieme. Sarebbe meglio avere i tre punti alla fine, ovviamente.
ROMA-NAPOLI
Il risultato di domani non mi farà cambiare idea sul prossimo turno di campionato. Nel calendario non c’è scritto Napoli-Roma: noi vogliamo giocare in casa. Per il momento, però, siamo a ventiquattr’ore dalla partita con l’Inter e non penso ancora alla partita contro i partenopei.
PARAGONI DI LUSSO
La Francia di Hidalgo? Era una delle più belle squadre mai avute dalla nazionale francesce. Ci fa piacere essere accostati a loro, anche se giocavano con un sistema di gioco differente. Siamo la Roma e per il momento stiamo giocando bene insieme grazie alla rosa che abbiamo, non solo per merito dei titolari, ma anche di chi subentra. Abbiamo uno spirito collettivo forte e questo ci aiuterà nei momenti difficili. Domani non sarà facile, ma faremo sicuramente di tutto per dare problemi all’Inter. Ci sono molti aspetti da valutare sul piano difensivo, dobbiamo fare attenzione.
INDONESIA
Ci hanno chiesto se fosse possibile andare lì e ho detto di sì. Abbiamo 15 giorni di pausa dopo Roma-Sassuolo e andare 5 giorni subito dopo la partita di campionato a noi non darà problemi. Se questo aiuta la Società, è una cosa da fare.
RIVOLUZIONE
Rivoluzione è una parola importante in Francia. È un concetto molto forte: per ora la nostra è una stagione in cui abbiamo iniziato bene le cose. Se si parla di rivoluzione vuol dire che si sta guardando indietro e a me questo non piace. Guardiamo avanti e pensiamo alla partita di domani. Dobbiamo essere concentrati per vincere a Milano, dove sarà molto difficile giocare e se riusciremo a portare a casa il risultato sarà una cosa grandissima. Dobbiamo preparare la gara con tutta la concentrazione possibile.
SCUDETTO
È troppo presto per parlare di simili obiettivi. La partita di domani è importante, ma non di più di tutte quelle che verranno. Ogni match ha 3 punti a disposizione e vedremo più tardi come andrà. Siamo primi per il momento e questo deve aiutare la squadra, dandole semplicemente più fiducia nel gioco. Sappiamo che può succedere tutto in un match contro l’Inter. Penso che ora sul piano mentale siamo molto preparati e dobbiamo lottare al massimo: se lo facciamo, sicuramente arriverà un buon risultato.
MAZZARRI
Se il fatto che forse Mazzarri cambierà sistema di gioco mi fa capire che ci teme? Io non penso che l’Inter modificherà qualcosa nel suo gioco. Quando le cose funzionano bene, non credo che si arrivi a cambiare. Spesso c’è la possibilità di adattarsi un po’ durante la partita, ma all’inizio vedremo la solita Inter che ha giocato le prime 6 gare.
AMBIENTE
Ai giocatori piace scendere in campo in uno stadio pieno, in casa o in trasferta. È ancora più bello giocare con un bel pubblico. Spero che sarà una bella partita per gli spettatori allo stadio e per i telespettatori a casa. Credo che i grandi giocatori stiano ancora meglio in un simile ambiente.
DESTRO
Mattia sta molto meglio, le cose vanno bene ora, ma non dobbiamo fare passi affrettati, dobbiamo ascoltare il giocatore e quello che sente. Lo aspettiamo tutti, lo sosteniamo affinché possa essere di animo positivo. Mi sembra che stia molto meglio, sia al livello fisico, sia a quello mentale. E questo è molto importante per il suo ritorno.
PAURA
Se c’è paura di perdere? No, non c’è. Abbiamo giocato il derby, che era una gara importantissima e non mi piace considerare questa come la prima gara importante. È sempre difficile vincere una partita simile. Abbiamo visto che il Livorno, battuto da noi alla prima giornata, sta facendo un buon campionato. Abbiamo vinto 6 partite, sempre con momenti importanti per la partita che sono girate bene per noi. L’Inter è una grande squadra. Tutte e due le formazioni hanno grandi talenti e dovremo fare una grande partita. Che vinca il migliore.
ENTUSIASMO
C’è una grande gioia collettiva in questo momento e questo dettaglio aumenta la voglia di giocare bene e di vincere le partite. Nel calcio non si gioca soli e nonostante ci siano talenti importanti si gioca sempre in undici, ai quali vanno aggiunti i tre giocatori che entrano in partita.
PRIMATO
Dobbiamo essere orgogliosi arrivando da capolista a Milano contro l’Inter, ma questo primato deve darci fiducia. Non penso a un risultato negativo. Penso sempre in maniera positiva, per far lottare i giocatori con lo spirito giusto. Questa cosa è molto importante. Per il momento siamo primi, ma quel che conta è continuare la serie positiva. Non dobbiamo pensare al risultato, ma solo al gioco e a fare bene. Così possiamo continuare bene.