Tutto lascia pensare che la Sensi vuole ancora il comando della As Roma nonostante Mediobanca, advisor dichiarato di As Roma-Italpetroli, studia il gruppo di Vinicio Fioranelli per capirne la sostanza economica. La Sensi incontrerà verso fine settimana Geronzi e scoprire se l’offerta di Fioranelli è appetibile o no.
Il Tempo – Lo scorso 15 maggio Italpetroli ammetteva l’interesse di Fioranelli all’acquisto della Roma e si diceva in attesa di garanzie e informazioni sui soggetti coinvolti nell’operazione. Ieri, con l’ennesimo comunicato, ha aggiornato il mercato sullo stato della trattativa, mentre il titolo veniva sospeso in Borsa per eccesso di rialzo (+6,6% alla chiusura, il prezzo delle azioni è salito a 0.9705 euro). Innanzitutto la holding ha precisato «che non è stata formalizzata, né direttamente nè indirettamente, alcuna offerta da parte di Vinicio Fioranelli o di società a questi riconducibile in merito alla possibile acquisizione del pacchetto di controllo di A.S.Roma».
Per Italpetroli non esiste quindi la proposta di 210 milioni per il 60% delle azioni giallorosse come ipotizzato da più fonti sabato scorso. Ma il gruppo e il proprio advisor finanziario Mediobanca «stanno attualmente verificando la concretezza dell’interesse a suo tempo rappresentato da Fioranelli in nome e per conto di una società di diritto svizzero (la Fio Sports Group Ag, ndr) ad acquisire il pacchetto di controllo dell’As Roma, nonché la capacità economica di tale società». La novità sta quindi nei documenti consegnati da Fioranelli a Mediobanca: non si hanno conferme su incontri tra le parti, ma le carte sono comunque arrivate nella sede di piazzetta Cuccia. Ieri gli ultimi contatti, nuovi incartamenti potrebbero essere trasmessi oggi Milano dagli avvocati di Fioranelli: nell’entourage dell’agente Fifa è tornato l’ottimismo. Entro 24-48 ore la «merchant bank» dovrebbe fornire il suo parere sulla fattibilità dell’operazione. Fioranelli aspetta con ansia un sì o un no: il tempo per programmare la prossima stagione della Roma sta scadendo. «È già stato diffuso un comunicato della compagnia Italpetroli. Mediobanca – si legge in una nota della banca – è advisor, non oggetto del dossier. Generalmente sono le società oggetto o soggetto a comunicare al mercato o ai media lo stato dell’arte di progetti in corso. Motivo per cui ci rifacciamo al comunicato suddetto». Dall’attesa si è passati alle verifiche, questa la sostanza della nota ufficiale di Italpetroli. Che può essere interpretata anche come un modo per prendere tempo da parte dei Sensi: Rosella è ancora convinta di poter restare al comando della Roma e venerdì si presenterà nella sede di Mediobanca per concordare definitivamente il piano di cessioni degli asset controllati dalla famiglia.
Unicredit, il maggiore creditore della holding, ha chiesto che venga inclusa nell’accordo la procedura per la vendita della Roma. Non necessariamente a Fioranelli. La banca di Profumo ha già effettuato sondaggi tra gli altri potenziali acquirenti. Tra questi c’è sicuramente l’imprenditore farmaceutico Francesco Angelini e non si può escludere il coinvolgimento del fondo sovrano libico. A tal proposito, domani sbarcherà a Roma il leader Gheddafi che ha in programma una serie di incontri istituzionali. Può essere l’occasione giusta per «invogliarlo» ad investire anche nel club giallorosso.
