Pablo Osvaldo ha parlato dal ritiro della Nazionale azzurra del suo addio alla Roma. Ecco le sue parole a Sky Sport:
“Sono felice di andare in Inghilterra ed ho avuto una buona impressione. Sono felice e sereno. Avevo voglia di un’esperienza all’estero ed ho deciso che fosse l’opzione per me dato che mi hanno subito mostrato affetto. Sono felice ma il calcio è diverso”.
SUL SUO ADDIO DALLA ROMA
“E’ stata una mia decisione anche insieme alla Roma. Ho capito che volevano che andassi via e siamo tutti contenti”.
SUI TIFOSI
“Il tifoso normale mi ha sempre mostrato affetto, ma altri vivono il calcio in modo sbagliato ma sono la minoranza. La maggioranza mi ha mostrato affetto anche quando ho ricevuto contestazione. In Italia alcuni tifosi vivono il calcio in modo sbagliato. Non potevo stare a Roma, la gente mi scriveva cattiverie sotto casa. Dovevo stare tranquillo. Di fa poco per evitare queste situazioni. Sembra normale, ma non lo è”.
SULLA MANCATA PREMIAZIONE DELLA COPPA ITALIA
“Ero arrabbiatissimo e quando sono arrivato negli spogliatoi volevo spaccare tutto. Quando l’ho fatto i miei compagni erano già entrati. È stato un gesto brutto. A chi mi porta rispetto mostro lo stesso, a chi non lo dimostra non gliene porto. Sono così nella vita. Può sembrare sbagliato ma sono fatto così”.
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