Le parole di Luciano Spalletti nel corso della consueta conferenza stampa prima della gara Roma-Torino di domani all’Olimpico. Spalletti vuole la vittoria per ringraziare il popolo giallorosso che ha sorretto in molte circostanze la Roma soprattutto in una stagione negativa.
Che bilancio può fare della stagione?
Noi giocheremo per la vittoria, anche perchè ci serve per ringraziare il popolo giallorosso per l’appoggio e il sostegno che ci hanno dato anche quando le cose non sono andate bene. Il dissenso va accettato, ma anche nel dissenso si vede il sostegno dei nostri sportivi. Dico che non è una stagione tutta da buttare, sono state fatte anche delle buone cose. Se noi andiamo vedere quello che abbiamo fatto in questi quattro anni, ci accorgeremmo dei numeri importanti che vanno a supporto dei nostri calciatori e delle partite disputate, che danno lustro alla nostra società.
Lei come tecnico pensa di aver fatto il massimo in questa annata?
Probabilmente all’inizio della stagione c’è stato un periodo difficile e ho delle responsabilità importanti. Ad inizio stagione siamo arrivati un po’ morbidi. Poi mi sono sempre impegnato al massimo e magari attraverso l’impegno massimale mi sono lasciato trascinare in qualche reazione che non dovevo avere ma anche lì è sintomo di affetto e di amore.
Lei ama riscattarsi e giocarsi la credibilità?
Per me il calcio è una professione serie ed importante, attraente, per cui sono innamorato. Tutto quello che riguarda il calcio mi appassiona e mi piace misurarmi. E’ chiaro che in un ambiente come quello di Roma bisogna lavorare in maniera corretta e trasparente, senza creare aspettative che non si possono rispettare.