Fioranelli non è intervenuto ieri sulla vicenda As Roma, molti davano per certo un comunicato del gruppo capeggiato da Vinicio Fioranelli sulla trattativa per l’acquisizione della Roma ed invece tutto tace.
(Il Messaggero) ― UniCredit spinge per la cessione del club. E in tempi brevi. Ma il vero problema è sempre lo stesso: manca il soggetto principale, cioè un interlocutore in grado di fare un’offerta valida per prendere la Roma. L’unico possibile acquirente, anche perché ad ufficializzarne l’interesse è stata proprio Compagnia Italpetroli, rimane il gruppo Fioranelli-Flick. Che, però, ancora non interviene. La cordata straniera avrebbe deciso di prendersi ancora qualche giorno per riflettere su come intervenire in modo definitivo. È una questione di chiarezza. Vuole informarsi bene, attraverso i legali, sul ruolo di advisor di Mediobanca. E sul tipo di pressione fatta da UniCredit alla famiglia Sensi. Pausa, dunque, non fuga. Vinicio Fioranelli, proprio per le novità delle ultime ore ha deciso di rinviare il ritorno a Roma. Dovrebbe presentarsi nella capitale lunedì, anche se non si può escludere che anticipi il viaggio. Lo stesso Fioranelli, chiamando l’avvocato Enrico De Santis (il legale che lo ha accompagnato in Consob la settimana scorsa), ha imposto il silenzio stampa sulla negoziazione al suo staff che lavora a Roma, in uffici diversi. Anche l’avvocato De Santis avrebbe ormai un ruolo marginale nella vicenda. Altri legali si stanno occupando in queste ore di parlare con l’avvocato De Giovanni che rappresenta la Sensi. Contatti ci arebbero stati sia giovedì sera che ieri. Da registrare, intanto, il volo del titolo giallorosso in Borsa: chiusura a fine contrattazioni, a +11,50%, con sospensione per eccesso di rialzo e con più di due milioni di pezzi scambiati.