Le dichiarazioni di Giacomo Losi, corederoma, durante la premiazione dei Cavalieri della Roma che hanno indetto il primo Premio "Franco Sensi" in onore dell’indimenticato presidente della As Roma:
Che voto alla stagione della Roma?
“Non molto alto, è sufficiente, però pensavo di dargliene uno molto più alto. Dopo il campionato dell’anno scorso pensavo la Roma avrebbe potuto competere per lo scudetto e per qualcos’altro. Non so cosa sia successo e non abbiamo vinto nulla. Peccato perché questa squadra secondo me ha delle potenzialità per vincere trofei importanti”.
Anche con questo organico la Roma può arrivare in alto?
“Sì, ne sono convinto. Purtroppo alcune cose che sono successe ci hanno fatto fare un pessimo campionato”.
Le voci societarie in che modo influiscono?
“Non penso sia questo il punto, qualcosa può avere influito, ma non penso i giocatori pensino a queste cose. Sarà successo altro, qualcosa non ha funzionato come prima e come l’anno scorso. Forse la convinzione, essere più determinati, dedicarsi di più alla squadra, e purtroppo qualcosa, guarda anche i casi di quest’anno come il caso Panucci, hanno influito sulla squadra. È un vero peccato”.
Forse un po’ di nervosismo?
“Senz’altro. Anche ieri avete visto che questa squadra, pur non al completo, se si mette a giocare non c’è trippa per gatti. Per nessuno. Lo ha dimostrato tante volte”.
Dopo tre anni fantastici e una stagione così, si riconferma l’allenatore?
“Per me sì. È l’allenatore ideale per la Roma. Lo è, lo è stato, ha creato un gruppo eccezionale. Non dimentichiamo che ha creato un gioco che la Roma non aveva da anni. Sarebbe un vero peccato farselo scappare”
Un pensiero su Totti?
“Francesco non si può discutere mai. Anche se gioca da fermo è un fuoriclasse”.