Daniele De Rossi è uno di quei calciatori che ama la sincerità, la realtà dei fatti attorno alla sua Roma. Lui del resto è capitan futuro nella Roma e ieri sera lo ha ribadito. Le parole di Daniele De Rossi prima della premiazione indetta dall’associazione Cavalieri della Roma intitolata all’indimenticato presidente della As Roma Franco Sensi, sono di quelle che fanno piacere sentirle. Daniele De Rossi è stato molto realista, ha ringraziato il lavoro svolto fin qui dai Sensi ma non ha escluso un possibile arrivo a Roma di una cordata fantamiliardaria che possa rilevare la As Roma. Fra l’altro capitan futuro ha ribadito che rimarrà alla Roma per sempre:
Siete arrivati Uefa, che voto dai alla vostra stagione?
“Da un punto di vista di piazzamento e di risultati non c’è la sufficienza, è normale, bisogna analizzare il perché di questa insufficienza a livello di classifica e troveremo delle motivazioni. Però alla base c’è una squadra capace di fare una partita come quella di ieri con il Milan e contro qualunque altra squadra, perché anche contro l’Inter abbiamo fatto una grande partita. Al derby pur perdendo abbiamo giocato bene. Con l’Arsenal abbiamo fatto meglio. È un peccato, dover arrivare alla penultima dovendo vincere per forza altrimenti si rischia di non arrivare in Uefa”.
La Coppa Uefa non vi interessava?
“Sì, si è visto ieri, sarebbe stato grave il contrario, è normale. Avremmo preferito rimanere in Champions, è una competizione con più fascino di tutte le altre ed è la dimensione che più ci compete, lo abbiamo dimostrato proprio in Champions League. In campionato non ci siamo riusciti. Comunque ben venga la Uefa”.
La squadra ha bisogno di essere potenziata?
“Il giorno dopo che ci siamo qualificati al sesto posto non è facile. Siamo una squadra competitiva, lo abbiamo dimostrato l’altro anno e non credo che lo scorso anno la squadra fosse così spaventosamente più forte di questa. Penso che ci sono annate positive e negative, ci sono annate in cui si fanno male venti giocatori in un mese e annate in cui tutto va nel verso giusto. Ogni squadra va potenziata comunque, anche Barcellona e Manchester faranno campagna acquisti. È normale che si cerchi sempre di migliorare, dovremo farlo anche noi che non abbiamo fatto una stagione eccezionale”.
Mexes qualche giorno fa ha detto che la squadra è fortissima.
“La squadra è fortissima, non è inferiore allo scorso anno e lo scorso anno sappiamo com’è andata. Bisognerà migliorarsi, ogni anno si fa così. Ho fatto l’esempio del Manchester perché sono difficilmente migliorabili eppure anche loro faranno acquisti”.
Rispetto alla famiglia Sensi?
“Io sono nato calcisticamente con i Sensi, sono molto legato a loro da profondo affetto e stima. Poi, l’ho sempre detto, non è una vergogna, l’ho detto anche alla Sensi, se arrivasse uno che spende i fantamiliardi, quelli del fantacalcio, saremmo contenti noi come sarebbe contenta la famiglia Sensi, siamo tutti tifosi della Roma. Io sto benissimo con questa dirigenza e spero in una grande Roma, questo è il mio desiderio da sempre”.
Il sindaco ha fatto un appello perché Roma sia una città accogliente.
“Roma è una città bellissima, accogliente, tirare in ballo i tifosi della Roma anche quando giocano squadre di altri paesi mi sembra eccessivo. Roma è una città accogliente, i tifosi fanno parte della città. Poi ci sono una parte di persone a cui non importa del calcio. Roma sarà accogliente con chi si meriterà accoglienza. Ho visto che non venderanno alcolici dopo una certa ora e questo aiuterà a stare tutti più tranquilli”.
Dove guarderai la partita?
“Mi hanno detto oggi che la vedrò allo stadio, sono molto contento perché non c’erano biglietti nemmeno per noi. Come finirà? Non lo so, spero sia una grande partita, io personalmente spero vinca il Barcellona, tiferò per loro”.
Fosse per te ricominceresti da Spalletti?
“io l’ho detto in tempi non sospetti, Spalletti è un grande allenatore, poi come dici bene tu ci vuole bene, se lui ha voglia di restare è bene che resti”.
Le dichiarazioni di De Rossi al momento della premiazione: "Un saluto e un grazie a tutti, è un piacere ricevere premi così che mi legano ancora di più alla Roma e alla romanità".