Roberto Calenda, procuratore di Marcos, ha parlato ai microfoni di Sky Sport:
“E’ assurdo che nessuno di noi possa avere la vita privata. Marquinhos è stato rimandato a casa perché aveva 38.5 di febbre. Ha preso delle medicine e doveva mangiar qualcosa, tutto era autorizzato dalla Roma che ha visitato il calciatore. Questa è la realtà, ma ormai c’è gente che scatta fotografie e e non conosce la realtà. E’ normale che si parli di mercato dato che parliamo di un predestinato. La realtà però è che è un giocatore della Roma, ha un contratto con la Roma, non c’è nessuna trattativa in corso, ha rimandato al mittente qualsiasi offerta. La Roma non ci ha autorizzato a trattare con nessuno. E’ stato rimandato dal medico Giallorosso“.
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