Le promesse di Bruno Conti: i tifosi volevano il contrario?

Bruno Conti ieri nel corso di una premiazione del Coni ha parlato di As Roma, come non si fà in questi giorni torridi di maggio non accennare sulle vicende della Roma? Conti ha risposto alle domande dei cronisti, il direttore tecnico della Roma è partito con la situazione societaria: "E’ una situazione difficile da dirigente la vivo con grande sofferenza, ora dobbiamo fare bene nelle ultime due partite. Da parte nostra abbiamo il dovere di pensare alle ultime due gare poi vedremo il resto". Conti è stato un pò "triste" nel parlare della situazione in generale poi invece si è "caricato" un pò, forse perchè la società vuole che nelle dichiarazioni nessuno faccia trapelare niente e con un certo ottimismo riesca a confondere ed a coprire determinate situazioni pessimistiche in seno alla As Roma. Infatti Conti ha parlato di Spalletti: "Anche dopo un’annata come questa Spalletti ha un contratto con noi e rimane della roma. Nel calcio si deve fare quello che abbiamo fatto nel tempo, lavorare con professionalità come negli ultimi anni". Su Mexes: "Non sono preoccupato, a noi nessuno ci ha chiamato, è un giocatore della Roma, qui sta benissimo. Non è un nostro problema". Conti infine ritorna sulle "certezze" riguardo la società: "Quando si entra in questo tipo di cose ci sono i comunicati. Ci tengo a dire che sono cose importanti e serie, io voglio continuare, vogliono continuare anche loro. Poi nel calcio tutto può succedere. Ecco la mia convinzione". Sul possibile cambio di proprietà: "Non ci voglio neanche pensare, ho rinnovato da poco per questa proprietà e credo che continueremo così".

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