Fino al 91′, stavo pensando a quello che volevo scrivere…e mi ero giurato che se la partita fosse finita 3 a 3, io avrei fatto un articolo così : "Io non ho più parole, se ce l’avete voi, dite qualcosa. " e me l’ero giurato. Panucci, ha regalato un sorriso a tutti Noi. Non sono soddisfatto, ed è chiaro. Ma l’Inter, così, ha vinto uno scudetto. Sono contento per i tre punti, quelli avevo chiesto. Quelli volevamo. L’importante era vincere. Abbiamo vinto male, altri tre gol subiti. Miracoli ed errori di Artur, un grande Riise, un Cassetti confuso, un Mexès che non è sceso in campo e un Panucci che ci ha salvato…questa è la nostra difesa. Ci siamo fatti riprendere due volte, anche oggi. I Raggi di sole li ho visti da Panucci, Riise, Perrotta, Vucinic e Menez. L’ultimo, tanto criticato, ha fatto fulmini e saette sulla fascia sinistra. E’ stata una bella partita per lo spettacolo, una brutta partita per i nostri nervi, il nostro cuore e la nostra gola. Nonostante tutto, oggi abbiamo portato a casa tre punti. E potremo vedere e sperare questa sera e domani pomeriggio, con tutta calma. La Roma ha mostrato gli attributi e l’orgoglio. Ma guarda caso, a metterci la pezza, è ancora una volta Panucci. Quando si tratta di mostrare gli attributi, lui è sempre il primo. Io oggi sorrido, perchè le ultime partite ci hanno dimostrato che conta il risultato, non il gioco. Pensiamo a vincere e basta. Dominando o soffrendo, l’importante è vincere. Daje Roma daje, daje così.