Ancelotti-Milan è un marimonio destinato al divorzio, Berlusconi lo ha fatto intendere e Ancelotti, persona di carisma, ha già capito tutto. Carlo Ancelotti è quasi certo che non allenerà più il Milan. Al di là se Berlusconi ha detto quelle parole o no, Ancelotti è destinato a lasciare la panchina rossonera dopo anni di trionfi e successi. Il tecnico ha più volte dichiarato di voler allenare un giorno la Roma, la sua seconda casa dopo Milano, Ancelotti è dato per scontato al Chelsea ma bisogna inevitabilmente fare le dovute riflessioni sul tema allenatori in Italia: è una vera e propria partita a scacchi, Roma, Juventus, Milan e Chelsea giocano in questa direzione e potrebbero scambiarsi le panchine. Ancelotti alla Roma, non è una bufala, il tecnico è gradito in capitale, a Roma la Sensi con una operazione del genere acquisirebbe tantissimi punti agli occhi dei tifosi, dimostrerebbe di volere il bene della As Roma portando a Trigoria un allenatore di livello "mondiale". Il Milan si tufferebbe verso Van Basten o di nuovo su Spalletti, l’attuale tecnico della Roma se lo contenderà con la Juventus e con il Chelsea, da non dimenticare che i Blues chiamarono a rapporto Spalletti lo scorso anno, i buoni rapporti Abrahmovic ce li ha anche con Ranieri, quindi potrebbe uscire un vero e proprio valzer di panchine: Ancelotti, Spalletti e Ranieri per quattro posti. Se Spalletti dovesse andar via il vero romanista sogna di avere in panchina Carlo Ancelotti, se non altro è un consiglio da portare a conoscenza della società.