Rassegna Stampa Forza-Roma.com- Come riporta l’edizione odierna di Repubblica, si è finalmente sbloccata l’inchiesta sportiva derivante dalle indagini di Cremona che riguarda la serie A e in particolare le partite Lazio-Genoa e Lecce-Lazio del maggio 2011.
Il capitano della Lazio Stefano Mauri rischia seriamente di essere deferito. La Procura ha infatti raccolto alcuni documenti forniti dalla Polizia nei quali uno contenente uno schema che ricostruisce analiticamente il flusso di telefonate intercorso la notte prima di Lazio-Genoa (4-2) tra Mauri e gli organizzatori delle combine.
Sono oltre 150 contatti consequenziali telefonici tra le ore 00.00 e 4.00 del mattino. Inoltre il giorno della partita arrivano altre telefonate tra Ilievsky e il gruppo degli ungheresi, altri scommettitori che la settimana successiva andranno a Lecce dove giocherà di nuovo la Lazio. Secondo la versione di Mauri la scheda “dedicata” gli serviva solamente per scommettere sugli altri sport. Secondo gli investigatori, che non hanno mai creduto a questa versione, questa analisi dimostra che la versione è fasulla: anche perché non coinciderebbero nemmeno i tempi di attivazione tra quanto raccontato da Mauri e quanto riscontrato dalla polizia.
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