Abbiamo salvato la faccia, a metà. Non c’è molto da essere felici. Ringraziamo Calaiò, perchè oggi abbiamo rischiato il sesto posto. E’ pazzesco come sia cambiata la nostra situazione in un anno. L’anno scorso stavamo compiendo una rimonta colossale ai danni dell’Inter e oggi dobbiamo asciugarci la fronte alla fine d’una giornata in cui si combatte con Cagliari e Palermo. Ho il sangue agli occhi. Sono esausto. Sono stufo, sono nauseato. Oggi, come avevo predetto, c’era qualche turista in campo…E io non ne posso più. Aspetto una settimana per gioire e puntualmente arriva una delusione. Perchè non c’è nulla di cui essere soddisfatti, oggi. Ancora una volta, alla fine della partita ho detto: mamma mia…Con una faccia disgustata…mi è piaciuta solo la rimonta…che è arrivata grazie a Totti e Perrotta. La vecchia guardia. Troppi giocatori hanno finito la stagione e tra questi c’è Mexès. Philippe ha smesso di giocare…oggi su tutti e due le reti era immobile…Tonetto non ha più 60′ sulle gambe, Pizarro trotterella, Taddei non vede l’ora che finisca il campionato, stessa cosa per Vucinic. Il capitano è sempre più nervoso e gioca sempre di meno. Oggi non ha giocato 90′ minuti e non ditemi che non è vero. Con questo non lo sto criticando, perchè nonostante tutti gli infortuni si sta impegnando più di chiunque altro. Spalletti rideva quando sprecavamo le azioni, non sa più cosa fare. Lo stesso Spalletti che dalle risposte fa capire di essersi stufato. Oggi c’è da salvare solo la voglia di riscatto che hanno dimostrato con la rimonta. E’ cambiato tutto, stanno cambiando molte cose e l’anno prossimo ne cambieranno ancora di più. E oggi, non criticate la società…che almeno oggi, non c’entra niente. Questa stagione penosa è la conseguenza di tante cause. Di tanti sbagli e tanti episodi sfavorevoli. La prossima è con il Catania…ma si tornerà a parlare di calcio giocato solo venerdì per le convocazioni. Fino a venerdì mattina, ogni notizia sarà sul mercato. Oggi abbiamo salvato la faccia a metà, l’altra metà è rimasta in bilico…e c’è una settimana per prepararsi al riscatto completo…magari con un’altra testa…magari con un altro Vucinic, magari con un altro Taddei, magari con Riise, magari con Baptista…magari e magari…troppe parole, ora vogliamo i fatti. O no?