Sarà Kappa a vestire la Roma nei prossimi tre anni. Come annunciato ieri da Il Romanista, l’azienda torinese ha battuto al fotofinish Legea. La società lo ha deciso nella tarda serata di ieri. Alla Roma andranno circa sei milioni di euro l’anno. Quanto versava Diadora, ma in maniera "diversa". Perché quei sei milioni ammontano a un giro di affari complessivo, che la Roma si metterà in tasca attraverso sia la fornitura di materiale tecnico sia con sconti che verranno praticati sulle stesse forniture ai Roma Store. Un contratto moderno, che non prevede solo "cash", firmato "Soccer Brand Management", concluso grazie alla regia di Stefano De Alessi. Un capolavoro del marketing romanista. Facile intuire la felicità dei tifosi della Roma, adesso. A Kappa è legato il ricordo dell’ultimo scudetto. Non solo. A differenza di Diadora, che il primo anno scontentò i tifosi con quelle strisciate nere che ricordavano il Milan, invertendo la rotta nelle tre stagioni successive, Kappa ha sempre rispettato la tradizione giallorossa. Legea perde dunque il derby d’Italia. Una sconfitta clamorosa, dopo che la trattativa era andata avanti per mesi. I primi contatti risalivano a gennaio. Era stato un intermediario a far sedere allo stesso tavolo i vertici della Roma con i dirigenti dell’azienda di Pompei. Sembrava filare tutto liscio, poi l’intervento di Kappa. Ma soprattutto l’offerta di Legea di prendere in esclusiva la gestione del merchandising giallorosso. La Roma si era trovata a un bivio. Poi la decisione di affidarsi ancora una volta al marchio dei ricordi più belli.
Fonte IlRomanista