L’attuale tecnico dello Zenit di San Pietroburgo Luciano Spalletti, ha rilasciato un’intervista nel corso di Mattina Sport sulle reti Rai. Ecco le sue parole:
SULL’ADDIO DA ROMA:
“Non fu carino dire che sono stato vicino all’Inter o al Milan, non avrebbe senso. Bisogna far vedere quello che uno riesce a fare. Sono stato cercato all’estero da un paio di squadre ma non vuol dire nulla, a volte i titoli vengono fatti per vendere. Quando lasciai Roma vidi molte gare all’estero e l’aria che si respira intorno al calcio è differente fuori, si vive lo sport con più divertimento”.
SU TOTTI:
“Francesco è un giocatore che quando calcia la palla suona diversa. E’ un grande giocatore, dà del tu al pallone, gli altri la calciano mentre lui l’accarezza”.
ANDREAZZOLI:
“Prima di tutto è bravo, poi è un professionista serio e si sta cicondato di collaboratori davvero molto validi. E’ un allenatore completo che sa lavorare sul campo e sa parlare ai giocatori. Per quello che mi riguarda è lui l’allenatore del prossimo campionato della Roma”.
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