Rassegna Stampa Forza-Roma.com- L’ex allenatore del Siena, Serse Cosmi, ha parlato della Roma, all’interno delle pagine de La Gazzetta dell0 Sport, in modo particolare dei giovani che la Roma ha ingaggiato quest’anno e di Francesco Totti.
Ecco le sue parole:
SULLA ROMA:
“Affrontai la Roma all’andata al Franchi di Siena e mi sembrò molto forte e pragmatica, credevo realmente che potesse arrivare in Champios League a fine stagione. Qualcosa non ha funzionato invece, bisognerebbe stare all’interno dello spogliatoio per capirlo, da fuori senti solo tante sciocchezze e falsità. Secondo me la Roma merita una posizione migliore in Serie A”.
SULLE PRESSIONI DI ROMA:
“Le pressioni di Roma ci sono in tante altre città, questo luogo comune va sfatato. Io, per esempio, a Roma verrei a piedi proprio per viverle quelle sensazioni”.
SUI GIOVANI DELLA ROMA:
“Lamela ha grandi numeri ma deve sbrigarsi a diventare decisivo con continuità. Ma anche Pjanic, Marquinhos e Destro: quante squadre di Serie A hanno questi giovani a disposizione? nessuna“.
SULLA FINALE CON LA LAZIO:
“Una partita che condizionerà terribilmente i giudizi finali. Se si sceglie di cambiare così tanto, però, non si può pretendere di lottare subito per tutti gli obiettivi. La Roma non credo potesse aspettarsi di più di quello che sta facendo”.
TOTTI:
“Mi sarebbe piaciuto allenarlo, Francesco ha quasi 37 anni ed è ancora il più forte di tutti. Potranno arrivare tanti giocatori o futuri campioni a Roma o in altre squadre, non faranno mai ciò che ha fatto Totti. Cambiano società, allenatori, giocatori, ma negli anni lui ha saputo costruirsi la capacità di essere decisivo, sempre. Non oso immaginare cosa succederà a Roma quando smetterà. È come se un romano va in centro e non trova più il Colosseo, lui è il Colosseo”.
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