Aurelio Andreazzoli ha commentato a Sky Sport la partita pareggiata tra Roma e Pescara. Ecco le sue parole:
SULLA PARTITA
“E’ stata una giornata difficile. Stiamo sempre a ripetere le stesse cose: a volte facciamo bene, altre volte ricadiamo su noi stessi. Ho visto molte volte questa storia e sono stato buon profeta. E’ stato un atteggiamento assurdo e sono deluso. Forse abbiamo difficoltà ad esprimerci e non credevo accadesse di nuovo. Quando interpreti queste gare con la sufficenza di poter vincere poi capisci che non è così. Se non dai il massimo è giusto che gli avversari ti mettano sotto. Anche se hai giocato un secondo tempo meritevole alla fine va male.
SULLE TRE PUNTE
“Se abbiamo pareggiato è la dimostrazione che non possiamo permettercele, se non è così allora facciamo male il nostro lavoro. Potevamo farlo anche oggi visto che lo avevamo fatto a Milano”.
SU TOROSIDIS
“Ha faticato, qualcosa ci ha tolto ma ha già giocato a sinistra anche in passato e la difficoltà che ha incontrato nel primo tempo non credo sia dovuto a quello. Sul fallo del PEscara in area Destro doveva restare in piedi, deve imparare a stare in piedi. Predico correttezza e forse sbaglio. Non mi piace la cultura dell’inganno invece si premia chi si lascia andare subito. La mia squadra mi segue perché è sempre corretta”.
SU DESTRO
“E’ forte, fortissimo. E’ generoso, coraggioso, tecnico, dà profondità. E’ stato fuori 2 mesi per un’operazione al ginocchio e sta al 60%”.
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