Luciano Spalletti alla vigilia di Fiorentina-Roma di domani è impegnato nella consueta conferenza stampa, il tecnico giallorosso sà dell’importanza che ricopre tale gara in ottica qualificazione Champions ma sà anche che non è decisiva perchè secondo Luciano Spalletti il Genoa proprio della sfida fra viola e giallorossi potrebbe approfittarne. Il tecnico toscano non ha mai perso a Firenze ma è altrettanto vero che la Roma da quando Spalletti siede sulla panchina giallorossa non è riuscita a vincere. Ecco una parte della conferenza stampa di Luciano Spalletti prima della partenza per Firenze:
Totti ha detto: ”Chi non si sente parte del progetto, vada via”. Lei si è sentito chiamato in causa?
“E’ sempre il solito giochino per tentare di mettere contro le componenti che sono dentro Trigoria. Sono provocazioni che abbiamo imparato ad assorbire. Se c’è da parte vostra la volontà di avere una risposta andate a chiederlo a lui. Comunque è un messaggio importante, che mi sembra sia giusto da parte di uno come Totti. Non so a chi si riferisce”.
Quali sono gli elementi da mettere in campo domani sera?
“I calciatori metteranno tutto quello che hanno dentro come hanno sempre fatto. Si sa quanto sia importante questa partita. La Fiorentina è un avversario difficile che sa giocare a calcio. In quattro anni ha fatto vedere la qualità della sua gestione societaria e la bontà dei calciatori. Saranno carichi anche per le accuse che gli hanno fatto in settimana”.
Doni ha faticato molto in questo ultimo periodo.
“Viene sempre chiesto ai giocatori come stanno e se sono in grado di sviluppare un rendimento giusto. Ora avverte un dolore più forte e non è in grado di poter giocare”.
Doni giocherà nella Roma il prossimo anno?
“Per me Doni è un portiere forte, per quanto l’ho fatto giocare. Per il resto è un discorso che bisogna affrontare a fine anno”.
Totti come sta?
“Non lo so. Anche questo la dice lunga sulla stagione che stiamo attraversando. Nella partita fondamentale, lui ha sentito questa pizzicata. Dopo dieci minuti gli è passata e ha potuto fare qualche movimento successivo. Sempre al ginocchio. Vediamo domani, ma io sono fiducioso”.
Doni ha faticato molto in questo ultimo periodo.
“Viene sempre chiesto ai giocatori come stanno e se sono in grado di sviluppare un rendimento giusto. Ora avverte un dolore più forte e non è in grado di poter giocare”.
Pizarro come sta?
“Domani sarà in campo”.
Taddei è pronto per giocare dall’inizio?
“Lo vedremo domani, in base alle valutazioni generali. La formazione la dico domani”.
Da quanto tempo Doni va in campo non al meglio?
"Non lo so, quando ho parlato con lui, il ragazzo ha sempre risposto di essere nelle condizioni di poter giocare. In tre partite di metà campionato ho fatto giocare Artur perchè aveva dei forti dubbi. C’è sempre stato un senso nel farlo scendere in campo".
Aquilani rischia di essere operato?
"Non lo so, bisognerebbe chiederlo al medico, il dott. Del Signore, il quale è senza dubbio più preparato di me".
Cosa si aspetta dalla Fiorentina? Quanto sono importanti i tre punti domani?
"A questo punto del campionato sono fondamentali i punti. Troveremo difficoltà perchè giocheremo in trasferta; loro forse potranno gestire due risultati su tre, non so. possono anche accontentarsi di un pari. Noi dobbiamo assolutamente vincere".
Un pari vi escluderebbe dalla lotta al quarto posto?
"Noi dobbiamo sempre lottare fino in fondo, per rispetto dell’ambiente dove viviamo. Cercheremo sempre di dare il massimo".
Che aria si respira tra i giocatori?
"Dovremo riuscire a spostare le tensioni verso gli altri e a viverla in un modo corretto per fare bene".
Cosa ne pensa di Prandelli?
"Grandissimo uomo, grandissimo allenatore, un caro amico".