Firenze, 21 apr. – Aria di contestazione a Firenze: il mancato sorpasso al Genoa al quarto posto, frutto della sconfitta degli uomini di Prandelli in quel di Udine, ha provocato la reazione dei tifosi viola: «Vergogna!!! Pretendiamo rispetto per la nostra città… Basta discoteche e più serietà», questo il testo di uno striscione esposto davanti all’ingresso della tribuna centrale dello stadio Artemio Franchi. Il centrocampista Riccardo Montolivo, assente nella trasferta in Friuli, difende il lavoro della squadra: «Posso capire l’amarezza dei tifosi dopo la partita di domenica, ma questa squadra e questi ragazzi hanno sempre dimostrato grande rispetto e professionalità. Non sono deluso per il comportamento dei tifosi, fa parte del gioco. Loro sono rammaricati quanto noi e ce lo fanno capire tramite questo striscione. Sapremo trasformare queste critiche in uno stimolo. In discoteca? Ci vado poco: come tutti i ragazzi, anche noi vogliamo divertirci, l’importante è farlo nei momenti giusti e noi abbiamo sempre fatto così». Il quarto posto, comunque, rimane un traguardo alla portata dei viola, dal momento che il Genoa dista solo due punti. È giusto, allora, contestare così la squadra? «Non so se sia giusto o meno- risponde l’ex atalantino- Il fatto di essere così tanto criticati è solo per il rammarico di non vedere una Fiorentina brillante. Penso che la squadra dopo domenica dovrà essere ancora più compatta. Le motivazioni già non mancavano, ora ne avremo una in più. Dobbiamo dimostrare di essere più forti della Roma. Vincendo potremmo metterla in difficoltà per il quarto posto e dare un segnale a tutti: è stato un anno difficile, con tanti impegni, ma crediamo nella possibilità di entrare in Champions». Dopo gli episodi arbitrali di domenica, c’è attesa per la designazione per il big match di sabato sera: «Non so come si possa dare quel rigore alla Roma- commenta Montolivo- Così come il rigore di Gamberini, che secondo me non ci stava. Ma gli arbitri possono sbagliare, non voglio fare polemica». Ancora una volta la Fiorentina senza di lui non riesce a vincere, ma secondo il centrocampista viola «si tratta solo di un caso. Quando non gioco manca la mia qualità, quando gioco tanti vorrebbero vedermi in panchina… Ma va bene così». Infine Montolivo nega che ci sia un problema di immaturità: «Abbiamo raggiunto i nostri obiettivi per tre anni consecutivi- fa notare seccato- Quest’anno siamo andati a corrente alternata, più degli anni scorsi. Mancano ancora sei partite però e non dobbiamo pensare a quello che è stato. Siamo lì e abbiamo tanti punti, se facciamo bene adesso possiamo rimettere a posto tutto».