Mancini a fine stagione lascia il Manchester City?

Secondo quanto riporta un ANSA probabilmente il Manchester City cambierà allenatore alla fine di questa stagione. Roberto Mancini, attuale tecnico della squadra inglese, verrà sostituito da Frank de Boer, attualmente all’Ajax. Il suo nome era stato accostato a più riprese alla panchina giallorossa ma il contratto con gli inglesi sembrava legarlo per molto tempo con i Citizens.

Secondo il Sunday People proprio la dirigenza della squadra inglese avrebbe scelto Frank de Boer per la sua capacità di lavorare con i giovani e per la fama di vincente guadagnata in Olanda: l’olandese sta vincendo il suo terzo titolo olandese di fila da quando è alla guida dei Lancieri.

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7 commenti su “Mancini a fine stagione lascia il Manchester City?”

  1. sul terzo titolo di de boer non commento … su mancini spero vivamente che le voci in casa roma siano solo voci o tutto al più un pesce d’Aprile… dopo la pugnalata al cuore con il boemo (sin dall’inizio non lo volevo, così come 20 anni fa… sapevo sarebbe andata a finire così, certe persone non cambiano, massimo rispetto come preparatore, come allenatore lo odio e sul profilo umano ce ne sarebbe da dire ma non mi spetta non sono il padreterno) non ci meritiamo questa… e non lo dico perché è un ex laziale ed ex interista (sta cosa dell’ex non l’ho mai sofferta), ma perché è il tipo di “personaggio” che non mi piace, oltre che praticare un calcio pietoso.

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  2. Tutti sono buoni a vincere quando, fra le mani, si hanno organici da paura.

    Così fu con l’Inter che in Italia non aveva avversari se non una Roma arrembante ma povera dal punto di vista tecnico.

    Non solo, con i milionari del City è riuscito nell’impresa di perdere l’attuale campionato con un man utd che deve affidarsi ancora a Giggs e, poco fa, a Scholes, e vincere al 94′ il passato scudetto contro il più brutto Utd degli ultimi 20 anni.

    Ora, gente valida e non da copertina c’è e ne è zeppa l’italia se non l’europa.
    Allenatori sottovalutati come Ventura ad esempio.

    Io sono di Bari ed il Bari di ventura era un godimento unico.

    Non so se lo sapete, ma il modo di fare calcio di Ventura è diventato anche scuola, lo stesso Villas Boas ha detto che il suo Porto si ispirava al suo modo di giocare, e con Falcao ed Hulk ci ha vinto l’Europa League.

    Ma ce ne sono tanti, lo stesso Sannino del Palermo poco tempo fa svincolato, l’ex rivale Delione Rossi ch’ entrato nel mio cuore dopo il pestaggio ai danni del zingaretto irriverente (ma soprattutto abile allenatore).

    Certo, anche a me piacerebbe avere allenatori come Benitez, Capello, Klopp, Mourinho, Guardiola ecc ecc ma guardiamoci allo specchio, guardiamo la realtà dei fatti.
    Roma è una piazza troppo esigente, che porta all’esasperazione sia positiva che negativa.

    Roma (ma più che Roma, la stampa romana ed italiana) ha bruciato Luis Enrique a secco, forse uno dei maggiori prospetti in ambito di allenatori.

    La Roma oggi non è appetibile per un GRANDE allenatore, percui è nella posizione di doversi creare la fortuna con le proprie mani.

    Guardate la Juve, prima che Conte arrivasse alla Juve ha fatto una trafila allucinante, passando anche per il Bari che era davvero uno spettacolo vederlo giocare.

    E come non può avere grandi allenatori, ora non può fare nemmeno grandi acquisti.
    Percui i nomi da 30 – 40 mln ve li dovete scordare.

    Ripeto, è una squadra che deve crearsi la fortuna con le proprie mani, proprio come lo fece mettendo sotto contratto Spalletti per esempio.

    Non sto dicendo che i nostri attuali proprietari non mettano soldi, passerei per pazzo vista la cifra complessiva spesa sino ad ora, ma forse le colpe di questa situazione sono anche le spine del bocciolo di rosa che è la Roma.
    Fermo restando che per me, appunto, visto l’incredibile cifra spesa sul mercato, qualcosa di meglio si sarebbe potuta tirar su. Hanno sbagliato ed è innegabile, ma è anche vero che il contesto Roma non gli consente il “one shot one kill” che rappresenterebbe la scelta di un Mourinho perchè:

    – Non nei parametri economici
    – Piazza non appetibile

    Esperimento per esperimento…

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    • @Il_Cannibale:

      hai detto bene, potevano essere spesi meglio. Continuo a non capire perchè sabatini insista a comprare nuovi attaccanti dai nomi esotici quando tutto il reparto difensivo e parte del centrocampo è da ancora da costruire. S’è capito, a lui piace soprattutto scoprire talenti in attacco, si diverte ma la roma non è un gioco e dovrebbe cominciare a lavorare seriamente sugli altri reparti.

      Per quanto riguarda gli allenatori ce ne sono molti italiani che sanno far giocare bene le proprie squadre colantuono, ventura, marino ma forse è troppo offensivo tipo zeman.

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      • @stirperomanista:

        Secondo me si è partiti con un’idea precisa ovvero quella del calcio arrogante! E sulla base di quell’idea si è cercato di costruire una sorta di squadra coerente: in base a quell’idea hai preso un certo tipo di allenatori e un certo tipo di giocatori…. “fare un gol in più dell’avversario, un gioco votato all’attacco…”, Sabatini che st’estate diceva “sono preoccupato per la difesa” e Zeman rispondeva che bastava attaccare…. Solo che l’idea affascinante di per sè si è rivelata fragile utopia. non è ancora troppo tardi per cambiare rotta, per ravvedersi… in fin dei conti anche De andrè cantava

        “Morire per delle idee va bè ma di morte lenta”

      • @ecovian:

        io ancora non ci rinuncio all’utopia come la chiami tu, dopotutto la regola fondamentale del calcio è fare un goal più dell’avversario e lo scopo primario è divertire. Spero che i dirigenti la pensino come me altrimenti si che sarà un fallimento. Ovviammente credo che andreazzoli sia provvisorio, altrimenti comincerei a pensare che la dirigenza ha gettato la spugna. Se il pross anno ci troveremo in panchina strateghi da due soldi o catenacciari prenderò seriamente in considerazione l’idea di abbandonare la roma. Questa era l’ultima possibilità per noi di cambiare la nostra mentalità e la nostra storia

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