Zamparini commenta la vittoria del Palermo sulla Roma

Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, ha commentato la vittoria dei rosanero a Radio Radio contro la Roma. Ecco le sue parole:

“Lo avevo detto al direttore sportivo: conoscendo Roma, godereccia quando ci sono le feste, le distrazioni saranno allordine del giorno. La squadra ha fatto il miracolo. La Pasqua ce li farà trovare alla nostra portata. Abbiamo fatto una buona partita ma la Roma non era quella di 15 giorni fa.. A mio avviso la Roma è stata distratta un po’ per tutto. Roma è godereccia. Speravo che arrivassero un po’ scarichi dalle feste. C’è stata una mancanza di concentrazione che ha influito molto.

SUL PALERMO

“Il Palermo era con la voglia di fare bene, questa è stata un’annata maledetta. Per me non è una squadra da quelle posizioni di classifica. Va sicuramente aggiustata a fine anno ma abbiamo acceso la luce e c’è un filino di speranza ancora. Speriamo. Adesso noi abbiamo la possibilità prima non avevamo. Centra Sannino e la squadra che ha messo in campo la concentrazione necessaria, ma la Roma che avevo visto 15 giorni fa non era la stessa Roma di ieri. C’era una Roma lenta ed impacciata che ci ha lasciato giocare.

SU ZEMAN

“Non ha nessun senso rimpiangerlo. La Roma l’anno prossimo prenderà una guida autorevole per la squadra. Zeman poteva fare bene ma è sempre Zeman: a giocare bene la squadra ma ci sono alcune incongruenze, è il solito fondamentalismo zemaniano.

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2 commenti su “Zamparini commenta la vittoria del Palermo sulla Roma”

  1. allordine, unannata, cè, Centra, lanno

    Bello leggere le parole di un discutibile essere scritte in un italiano inventato: complimenti!

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  2. Ed ha ragione Zamparini.

    Una Roma che non c’era con la testa prima che inguardabile tatticamente.
    Forse pensavano che con l’ultima in classifica sarebbe stato facile, che li avrebbero annientati, loro, che hanno battuto la Juve figurati se non spazzano via il Palermo.

    No.

    Ed è questo ciò che mi manca più di Luis Enrique, Lucho aveva sempre un solenne rispetto ed intelligente timore dell’avversario che preparava psicologicamente i ragazzi con grande passione.

    Pensateci, fra i giocatori (De Rossi in primis), serpeggia ancora il dispiacere d’aver dovuto dire addio a Lucho.
    De Rossi, che fu messo fuori con l’Atalanta per motivi disciplinari, un pò di tempo fa rese in una intervista che fosse fra i primi 3 tecnici più bravi ad averlo allenato, e lo hanno avuto Capello, Spalletti, Lippi (in Nazionale), Prandelli…insomma…non gentucola.

    Ritornando al discorso di Zamparini, quindi, trovo abbia ragione anche sul fatto che sia stata per il Palermo una stagione maledetta.
    Qui però la colpa è bene che la imputi a se stesso, perchè mischiare 3 – 4 allenatori l’anno sulla propria panchina non può che avere effetti del genere.
    Ed in più non è saggio dire che ci sono giocatori “non da Palermo”, in un momento critico come questo.

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