Antonio Tempestilli ha parlato a Sky dei 20 anni di Serie A di Francesco Totti:
TOTTI A 16 ANNI:
“Se ponete questa domanda a Francesco, lui vi avrà detto che quello era il suo sogno. Neanche lui poteva immaginarsi di arrivare dove è arrivato. Lo ha sempre sognato di arrivare in alto. Io ho avuto il privilegio di potergli stare vicino per 20 anni, era un ragazzo al di sopra degli altri spiccava su tutti aveva doti incredibili. Che lui sia riuscito ad andare oltre è un suo grande merito, oltre che della famiglia e di Vito Scala”.
L’ESORDIO:
“Era una buona formazione, Francesco dimostrava di poter competere con tutti. Cercai di fermarlo minacciandogli qualche scarpata, gliene ho anche date ma nei limiti. E’ entrato con una naturalezza tale che era difficile non farlo esordire, credo che lui abbia coronato il sogno di tutti i bambini che iniziano a tirare calci al pallone”.
AGGETTIVO PER TOTTI:
“Non voglio essere banale, ce ne sarebbero tanti. Francesco ha dimostrato già negli anni passati di meritarseli, sorprende il fatto che solo adesso tanti parlano di Totti. Avendo sposato questa causa, sicuramente non ha potuto raggiungere tanti obiettivi che avrebbe potuto coronare con scelte diverse. Lui è felice di questa scelta, è contento di quello che ha fatto. La semplicità con cui riesce a fare tutto lo rende grande”.
UN DIFETTO:
“Avrebbe potuto spesso alzare la voce ma lui è un buono forse anche troppo, ma lui è semplice e non lo ha fatto. Calcisticamente parlando, posso dire che avrebbe potuto fare più gol di testa, ma è cercare il pelo nell’uovo”.
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