Zarate sì, Rocchi no, Matuzalem forse. Alla vigilia del 132/o derby di campionato, in casa Lazio si fanno i conti con la formazione che domani affronterà allo stadio Olimpico la Roma di Luciano Spalletti. Nella rifinitura svolta nel pomeriggio al centro sportivo di Formello, il tecnico Delio Rossi ha confermato le prove svolte in settimana nel ritiro di Norcia. In attacco, a cercare di scardinare la retroguardia giallorossa, saranno Goran Pandev e Mauro Zarate. Il capitano Tommaso Rocchi, per la prima volta in un stracittadina da quando veste la maglia biancoceleste (stagione 2004-05), partirà quindi dalla panchina. Rossi, che anche in questa occasione ha rispettato la scaramantica tradizione del silenzio stampa pre-derby, affiancherà al macedone e all’argentino il talento di Pasquale Foggia. Dall’attacco al centrocampo, il dubbio riguarda la presenza o meno dal primo minuto del brasiliano Francolino Matuzalem. L’ex Real Saragozza, che in settimana aveva affiancato Ledesma in cabina di regia nelle varie prove tecnico-tattiche, ha infatti interrotto l’allenamento con il resto della squadra e non ha partecipato neppure alla partitella in cui Rossi ha schierato l’undici titolare. Il tecnico romagnolo, che domani taglierà il traguardo delle 500 panchine in carriera nei campionati professionistici, ha schierato al suo posto Mourad Meghni. Il francese, a questo punto, diventa il candidato numero uno alla sostituzione di Matuzalem se quest’ultimo non dovesse riuscire a smaltire in tempo il problema fisico (noie muscolari e al tendine d’Achille). Per quanto riguarda il resto della formazione, confermato un 4-4-2 con Muslera tra i pali, difesa da destra a sinistra composta da Lichtsteiner, Siviglia, Rozehnal (di nuovo in campo dopo due mesi al posto di Cribri) e Kolarov, centrocampo col dubbio Matuzalem, ma col rientrante Brocchi sulla destra.La Lazio cercherà di sfatare il dato statistico che vede la Roma vincente nell’unico derby giocato finora in data 11 aprile: nel 1999 i giallorossi si imposero infatti per 3-1 grazie ad una doppietta di Marco Delvecchio e a un gol allo scadere di Francesco Totti.
