La D’Amico ha un Grillo per la testa

Ilaria D’amico, donna conosciutissima negli ambienti calciofili per la conduzione della domenica sportiva su Sky, nel suo programma su La 7, ha avuto la sfortuna di chiamare come ospite della trasmissione Exit, dalla D’Amico condotta, quel famoso e polemico di Beppe Grillo. L’argomento della serata doveva essere la privatizzazione delle acque, si scrive doveva perchè Beppe Grillo da lì è partito, solo pochi istanti, poi ha fatto 20 minuti di monologo, sparando su tutti e tutto, senza nessun preavviso Grillo si è poi dileguato, senza nessun motivo. Questo il ritorno di Beppe Grillo alla televisione. Ci ha pensato Ilaria D’Amico a portarlo sotto i riflettori di Exit. L’ultima comparsata sul piccolo schermo da parte del comico genovese risaliva a sette anni fa sul satellite. Poi più nulla, se non brevi apparizioni di pochissimi minuti, una a Striscia La Notizia e una a SkyTg24. Tema della puntata è la privatizzazione dei servizi pubblici ma le sue critiche dilagano e investono politici e manager. In collegamento da Bruxelles, dove è stato invitato dal Parlamento Europeo, Beppe Grillo spazia dalla privatizzazione dell’acqua al sistema politico, dalla potenza della rete alle elezioni senza il voto di preferenza. Beppe Grillo incorregibile, Beppe Grillo che a costretto la D’Amico, ieri, alle scuse ufficiali, a politici, telespettatori, dichiarandosi pentita di aver invitato in studio Beppe Grillo. Beppe Grillo ne ha avuto per tutti, ha attaccato le banche e la politica e poi il suo monologo ha avuto un bersaglio preciso, la Telecom, distrutta dal Grillo parlante.

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