Andreazzoli-Muzzi intervista doppia

Tiziano Riccardi, per AsRoma.it, ha realizzato una doppia intervista al nuovo mister, Aurelio Andreazzoli, ed al suo secondo, Roberto Muzzi.

1 – Il calcio in tre parole…
Andreazzoli: Normalità, equilibrio, collaborazione.
Muzzi: Passione, felicità, divertimento.

2 – Il suo lavoro è compiuto se…
A: Se riesco a dare alla squadra le risposte per ogni situazione di gioco.
M: Se riesco a portare risultati per la Roma.

3 – In percentuale, quanto conta il sistema di gioco e quanto i calciatori?
A: I calciatori contano il 100%, il sistema di gioco non conta niente, è semplicemente il risultato finale delle caratteristiche dei vari elementi.
M: 80% calciatori, 20% sistema di gioco.

4 – Quanto conta l’allenatore, invece?
A: Qualcuno dice: “Se il tecnico non fa danni, fa un buon lavoro”. E io sono d’accordo. Se l’allenatore riesce a essere un buon coordinatore di energie, conta molto. Altrimenti, può solo togliere alla squadra. I calciatori sono gli attori principali.
M: Il 50%. L’altro 50% è dei calciatori.

5 – Un collega che tiene in considerazione?
A: Se c’è qualcuno che ha inciso in passato è Sacchi. Prima di lui si giocava a calcio senza ricerca. Un altro che per me è stato un riferimento è Silvio Baldini: da calciatore ha giocato solo in prima categoria, da allenatore è partito dal basso ed è arrivato in Serie A. Ha il “bernoccolo”.
M: Spalletti è stato un maestro: l’ho ammirato da calciatore e da addetto ai lavori. L’ho sentito anche dopo aver assunto l’incarico di secondo allenatore della prima squadra. Mi ha fatto un in bocca al lupo e mi ha detto: “Non essere come eri da calciatore”.

6 – Il calciatore più forte ammirato dal vivo?
A: Totti, perché Messi e Maradona non li ho visti.
M: Totti, senza dubbio. Siamo cresciuti insieme nel settore giovanile, è diventato un fenomeno.

7 – La squadra più bella della storia?
A: Tra quelle che ho visto, il Barcellona di Guardiola.
M: Il Barcellona di Guardiola.

8 – Mourinho o Guardiola?
A: Tutti e due perché l’allenatore non si fa in un modo solo. Sarebbe bello avere le caratteristiche dell’uno e dell’altro.
M: Per come vedo io il calcio, Guardiola. Il suo Barcellona è stato un modello: una squadra autoritaria, che comandava il gioco, con interpreti di qualità e personalità.

9 – Pelè o Maradona?
A: Entrambi, sono campionissimi di epoche diverse.
M: Maradona, ma solo perché ci ho giocato contro. Pelè l’ho visto solo in tv.

10 – Altri sport oltre il calcio?
A: Esco in mountain bike, corro, nuoto, uso ciaspole e ramponi sulla neve, faccio trekking e mi piace giocare a tennis.
M: Mi piace giocare a tennis nel tempo libero.

Photo Credits | AsRoma.it

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211 commenti su “Andreazzoli-Muzzi intervista doppia”

  1. è brutto che parlate così male di zeman

    secondo me tante partite gliel’hanno impiccate gli arbitri ( di proposito). La società ha capito che con zeman gli avrebbero sempre messo i bastoni tra le ruote e sono stati costretti a cacciarlo

    dalla sua zeman è stato molto sciocco, se questo la sua ultima occasione di riscatto doveva fare tesoro degli errori passati e lanciare meno stilettate ad arbitri e juve. Così non è stato e gli arbitri si sono acaniti contro di noi. Da notare che la sua ultima frecciatina paventava sudditanza, io sono daccordo a combattere il marcio ma se sai che l’unica cosa che otterrai è che si ritorca contro te stesso allora almeno fai critiche più velate. Da questo punto di vista per me è stato uno stupido e il palazzo gli ha chiesto il conto

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    • purtroppo io credo che è stato vittima del suo personaggio, ormai non riusciva più a fare a meno di quelle uscite, gli piaceva avere i riflettori puntati

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      • ecco… vittima del suo personaggio inteso sia come allenatore oramai superato… e come persona cmq sia narcisa spesso a torto e polemica oltremodo seppur spesso per cose giuste

    • bah… i motivi principali sono stati il suo integralismo tattico che oramai non paga piu… e la sua abitudine ad avere rapporti bruschi oltre a scelte poco felici coi giocatori di fatto rompendo equilibri di spogliatoio di gioco ecc

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      • dici, il punto è che contano i fatti e noi lo stiamo criticando perchè ci ha lasciati ottavi ma conta i punti che gli arbitri ci hanno tolto

      • dici, il punto è che contano i fatti e noi lo stiamo criticando perchè ci ha lasciati ottavi ma conta i punti che gli arbitri ci hanno tolto

    • si è brutto, però non voler proprio andare avanti, è ancora peggio. perchè alcuni preferiscono ancora riportare le loro tesi zemaniani, contro tutto e soprattutto contro la Roma di oggi? è a questo che mi riferivo, ma qua c’hanno il ciclo e tolgono il disturbo..lo tolgo anch’io..

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  2. Ora me ne esco, tolgo il disturbo.
    Lascio spazio a the mirror che vuol parlare di totti titolare.

    Forza Andreazzoli Forza Muzzi…non il laziale ma il vice allenatore romanista.

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  3. giallorosso,

    dici che anche nelle altre squadre ci sono gli scontenti ma non trapela nulla.
    Ma la conferenza stampa di sabato te la sei scordata? le critiche in diretta di ddr, lamela, lopez le ha fatte baldini?
    Eddai, dai….a Zeman piace fare la primadonna, mettere zizzania, lo zitellone….

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  4. @lamela: però se sei un professionista lo sei sia in serie a che in serie b, anzi, a maggior ragione che sei un giocatore di serie a sei pagato a peso d’oro, se non segui il tuo mister, non lavori, te ne puoi anche andare a casa, il problema è che zeman è fatto cosi, va in conferenza stampa e sbrocca..

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      • assolutamente si, infatti mi ha deluso, comunque non è vero che non sa giocare con i giocatori importanti, negli anni novanta ha allenato delle grandi lazio, due volte secondo, e ha allenato ottimi giocatori nella roma..se tutta uan serie di fattori non si amalgama, ecco che vengono fuori ste tragedie

  5. Napoli, Insigne: “Zeman a Pescara è stato seguito. A Roma no”

    la colpa non è stata solo di zeman, hanno sbagliato tutti dal primo all’ultimo, giocatori dirigenti e allenatore, inutile trovare un solo capro espiatorio, hanno fatto cagare tutti

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    • Io sono d accordo,ma gli scontenti ci sono pure alla juve,al milan.Ma li nn esce nulla,qui un caso alla settimana.E li gli allenatori vengono difesi sempre,da tutti e da tutto.Li si fà lavorare al meglio.Noi purtroppo siamo una società a livello dell inter.Troppa confusione ancora,troppa poca serietà.Giocatori trattati troppo bene,viziati.

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      • giallorosso, ti contradici….

        “gli scontenti ci sono pure alla juve….ma li non esce nulla”.

        ti sei dimenticato della conferenza stampa di zeman sabato scorso?
        A Zeman piace fare zitellone….ha chiesto aiuto ai media per cosa? In caso di figure di merda avere una giustifacazione.
        Un allenatore che non riesce a far gruppo ha fallito e si dimette.

  6. dici che voleva il bene della roma e poi parli d’orgoglio?
    L’orgoglio non ha nulla a che fare con il bene degli altri.
    Ti contradici.

    il_Duca scrive:
    6 febbraio 2013 alle 19:04

    zeman è uno che crede fermamente nel lavoro che fa, è uno stakanovista, lui avrebbe preferito continuare con la Roma anche a costo di farsi amputare un braccio… è una persona orgogliosa, capisco la sua scelta di nn dimettersi.

    Rispondi
  7. Capisco se Zeman avesse rifiutato una proposta di real o barca pe allenare la roma…
    Capisco che ci sia gente che apprezza la sua persona, o il suo passato, le sue battaglie (me compreso)…..ma quest’anno ha dimostrato d’essere uno che pensa più a se stesso che alla Roma, un dito in culo

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      • in buona fede?
        creare polemiche, insultando calciatori? crticando tutti…ma mai se stesso?
        a me è sembrato più uomo egocentrico.
        Mi è dispiaciuto del suo esonero, ma tutte quelle polemiche m’avevano rotto le palle.

      • nn ha insultato nessuno se conosci il termine della parola insultare, al massimo ha criticato dei calciatori e degli atteggiamenti, poi ha chiesto aiuto alla dirigenza x far rispettare le regole, magari avrebbe potuto farlo in privato…

        oh yanez calmo eh! 😯

      • io sono calmo.! ma domenica c’è una partita importante possibile che nn gliene freghi una ceppa quasi a nessuno? pensate a zeman va

      • non è normale..che se ne parli ! ormai s’è detto tutto e il contrario di tutto e ognuno ha la sua opinione che non cambierà
        domenica invece c’è da risollevare un campionato, da ritrovare motivazioni, da recuperare giocatori importanti e c’è bisogno di compattarsi e sostenere la squadra e l’allenatore ATTUALE altrimenti saremmo sempre i soliti chiacchieroni e i soliti provinciali

    • in che modo ha pensato più a se stesso che alla roma? credeva in quello che faceva, è fuor di dubbio che abbia sbagliato tutto, ma la malafede di zeman verso la roma è fuori da ogni logica

      Rispondi
    • Nella conferenza post cagliari,quando sapeva di essere esonerato,parlava coi giornalisti dicendo loro che creavano polemiche senza capo nè coda,inventavano,e chiedeva loro di aiutare la roma.Ha parlato apertamente di disciplina che nn c è,cosa rimarcata dall altro ultimo grande mister spalletti.2 mister che rimarranno sempre nel mio cuore.Egoisti e che pensano solo a sè stessi sono i giocatori,ddr ed osvaldo in primis.Continuate a difenderli.

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  8. che tristezza ragazzi…io sono ancora sconvolto…

    non so se guarderò andreazzoli con gli stessi occhi che avevo x zeman…mah, tanto ormai dobbiamo solo fare come fanno tutti..

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    • guarda,
      io lo scorso anno ero preso da luis. ma ero contento dell’arrivo di zeman….ma ora non me ne frega più un cavolo.
      era fra quelli che non volevano il suo esonero….
      ma sinceramente di tutte quelle polemiche, conferenze stampa mi ero rotto le palle.
      storie vecchie, del passato.

      Rispondi
    • Era il periodo della juve di lippi,dopata.Sensi contro il palazzo.Noi come sempre onesti e puliti,contro il marciume di questo sport.Arriva Zeman,vincere col lavoro,il sudore,con l onestà,lo spettacolo,tutti all attacco senza paura,contro chi usa tutti i mezzi illeciti per farlo.Rappresntava e rappresenta i valori storici di questa tifoseria,di questa maglia.è stato amore a prima vista,poi l apoteosi,quel roma juve 2 a 0 resterà indelebile nella memoria di molti.Un uomo come Zeman,non parlo del mister,ma dell uomo,è l incarnazione in campo del tifoso romanista,lui era la nostra voce,rappresentava le nostre battaglie e i valori in cui credevamo e crediamo ancora.

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  9. Non ho capito perchè Zeman è considerato un Romanista doc?
    Ha allenato la lazio, e a Roma è stato pochissimo.
    Poi è stato Baldini a concedergli una possibilità e non viceversa.

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      • ma che significa sta cosa, ho gia’ detto altre volte che nel calcio di norma gli allenatori vengono esonerati, nn si dimettono x conto loro… quei pochi che lo fanno sono l’eccezione.

      • zeman è uno che crede fermamente nel lavoro che fa, è uno stakanovista, lui avrebbe preferito continuare con la Roma anche a costo di farsi amputare un braccio… è una persona orgogliosa, capisco la sua scelta di nn dimettersi.

    • Se non hai vissuto il periodo 97\99 i tuoi dubbi sono legittimi.Forse è propio per questo che nn ci si capisce su Zeman.Per voi è un mister come gli altri,per chi ha vissuto quel periodo nn può esserlo.

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      • Per spiegare chi è Zeman:totti e lui in piscina,anno98,totti dice al mister:scommettiamo 10 sacchi che nn riesci a fare 3 vasche in apnea?”Zeman si spoglia,si gira verso gli altri e dice”raccogliete soldi”..poggia la sigaretta,si tuffa,fà 3 vasche,esce,riprende la sigaretta ancora accesa e dice a totti”ci vediamo sui gradoni”.Tratto dal libro su Zeman.

  10. Ma, insomma, me state a di’ che hanno esonerato Zeman?

    Uno non si può distrare due secondi che ti fregano.

    Mo’ non ditemi che non gioca manco più Goicoechea perchè la botta psicologica sarebbe teribbile.

    Comunque mio cuggino mi ha detto che nei cerchi nel grano è insita la verità del complottone dei laziali contro il maestro.

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  11. Continuate a dire che Zeman non ha vinto nulla.Come un disco rotto…ma Zeman contro di voi la sua vendetta se l è già presa:”conquista la folla,e avrai la tua vendetta”diceva un tale…….e lui dov è andato la folla l ha sempre conquistata.Tranne quei pochi che non vedono al di là del propio naso,per cui conta solo vincere,di riffa,o di raffa,non importa come,basta poter sventolare qualche trofeo,per il quale si è disposti persino a calpestare quei valori che questa maglia,questa squadra,ha sempre rappresentato.Quei valori che Zeman rappresentava in tutto.Voi siete anomali tifosi giallorossi,per fortuna quando esco la maggioranza dei tifosi quei valori ancora li esprime,e li sventola ancora come trofei che nessuno potrà mai toglierci.A deride Zeman,decico lo striscione esposto venerdi in curva sud”Zeman non si tocca,laziale sciacquate la bocca”.

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    • Zeman avrà conquistato i tifosi di certo si è inimicato un bel po’ di giocatori. Se non fai gruppo, se non crei armonia all’interno dello spogliatoio, se non c’è comunicazione tra allenatore e giocatori è difficile giocare bene, ma è è difficile anche vincere.

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      • Alla base dei successi c è serietà e lavoro.Qui mancano dal 1927.Questi quando vanno a cena insieme fanno gruppo….quando c è da lavorare un pò di meno….vai su you tube e ascolta l ultima intervista di spalletti,clicca:spalletti tacco punta….

      • mi sembra che qust’estate le ripetute le abbiano fatte, abbiano fatto i gradoni e pure portato i sacchi d’acqua. c’è molto più impegno rispetto al secondo anno di Ranieri. Poi non mi dire che in coppa italia contro la Fiorentina non si sono impegnati….

      • Ecovian io voglio sapere cos è successo dopo il viaggio negli usa.Perchè prima di quel viaggio eravamo a 3 punti dalla champion,e le ultime 2 partite in casa sono state roma fiorentina e roma milan.E senza il furto a chievo saremmo stati terzi.Era una roma che pareva dover decollare da un momento all altro.Poi è sparita.Dov è andata???Perchè è sparita?

      • Che bella domanda, ma non devi farla a me, ma ai giocatori. e certe scelte di Zeman gli hanno costato la partita contro il Bologna. Forse Goicoechea non era molto sereno dopo lo screzio con Steke-.

    • ma magari qualcuno ha messo da parte zeman x cercare di vincere, continuerebbe a dispiacermi x mister zeman ma almeno ci sarebbe un fine importante cmq…
      il discorso è che qui molti nn hanno la minima voglia di vincere nulla, e sono disposti ad aspettare anche anni x diventare competitivi, sempre ammesso che prima o poi ci si diventi…

      Rispondi
      • Che ti piaccia o no per diventare competitivi serve tempo. Società nuova, giocatori nuovi, servirà tempo per creare un’identità di squadra, di gioco e che la società cresca assieme alla squadra stessa, al momento è come se fossimo un bambino col triciclo che compete con giocvanotti con la moto.
        Fai presto a dire compriamo giocatori forti (che costano un pacco di soldi e non è detto che poi al primo anno rendano come vorrsti) perchè ci sono norme di bilancio ferree, se tieni conto che è quasi un anno che si deve fare la ricapitalizzazione e la Consob continua a mettersi di traverso!

      • No duca,tranquillo,la curva è stata chiara:la pazienza è finita,adesso fate voi.Gli sconti non si faranno piu a nessuno,dirigenza in primis.E dopo il pentolone cmq scoperchiato da Zeman,vedrai che pure per i giocatori la pacchia è finita.Soprattutto uno con la barba ora nn ha piu scuse,o torna a giocare e correre ed allenarsi,o sarà contestato apertamente per la prima volta.

      • con una squadra da rifare ex novo? 100 milioni per arrivare tra i primi tre posti non ti bastano se manca l’entusiasmo.

      • MALE.
        se manca l’entusiasmo è pure peggio.
        ma come puo’ mancare l’entusiasmo? io parlo x me, giocare a pallone era il mio sogno da piccolo, un po’ come tutti, una volta che arrivano a quei livelli in cui vengono pagati milioni x GIOCARE AL CALCIO ( 😯 ) gli manca l’entusiasmo?
        giuro nn voglio essere populista o moralista, spero che si capisca, ma proprio nn riesco a capire come puo’ mancare l’entusiasmo a certa gente privilegiata…

  12. Per chi fosse stato all’estero, a sciare o all’ospedale per un controllino alla prostata: Zeman non é più l’allenatore della Roma!!!!

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  13. 14. Secondo voi cosa farà Zeman dopo la Roma?

    A: conterà i soldi.. come zio paperone
    B: sfoglia le pagine di ClubMed

    15. Un tifoso che vi ha colpito particolarmente?

    A: Zemanlander
    M: Cactus

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  14. Comunque questo Andreazzoli mi sa di sergente di ferro.. penso che i risultati arriveranno, anche se il gioco verrà sacrificato e il progetto del gioco garibaldino andrà a farsi fòttere

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  15. GOMBLOTTO!
    MUZZI = ZEMAN
    ed è anche il primo nella short list di chi allenerà l’anno prossimo secondo i nostri dirigenti laziali ( 😆 )
    e vi spiego perché Muzzi = Zeman:
    – è stato nella Lazio
    – Il calcio è divertimento, come dice il Maestro
    – Il sistema di gioco conta qualcosa
    – L’allenatore conta qualcosa
    – Il maestro è Spalletti: notare il termine “maestro”, e che Spalletti fa un calcio garibaldino come Zeman. Non poteva dire che il suo maestro è Zeman o avrebbe rivelato il gomblotto
    – Totti il più forte (come per Zeman)
    – Squadra preferita il Barcellona (che fa un calcio garibaldino come Zeman)
    – Tra Mourinho e Guardiola il secondo, che fa un calcio garibaldino come Zeman
    – Pelè l’ha visto solo in TV; come Zeman che nel ’77 allenava il Cinisi
    Ripeto: Muzzi = Zeman, gomblotto 😆

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      • tutto questo fango i Sensi non se lo meritano. ci hanno dato 1 scudetto, 2 coppe italia, 1 supercoppa e arrivavamo sempre secondi. Ogni anno eravamo protagonisti.. io in questa società ho creduto dal primo istante, mi sembrava diversa, pulita, grande. Ma con la decisione di una settimana fa e con l’atteggiamento tenuto quest’anno da settembre (a differenza di quello dell’anno scorso, impeccabile) mi è scaduta davvero

      • Allora, ha contratto un debito con una banca di soli 400 milioni tra interessi penali e capitale, ha lasciato più di qualche buffo da pagare alla nuova società più due casi di deferimento per acquisti fatti ad minchiam (caso Zamblera docet). Non è stata impelagata nel caso calciopoli per puro culo nonostante ci fosse una bella intercettazione tra Pradè e Mazzini che fa capire come fossero i rapporti tra la Società e il designatore degli arbitri, ah nel 2005 la Roma si salvò contro l’Atalanta all’ultima giornata con un gol di Cassano in fuorigioco e in Europa (con 46 punti) ci si andò perchè finalisti di coppa italia (poi persa)

      • Rossella chi? quella che faceva i patti con Moggi? O quella che regalava i giocatori a Galliani? Ah , no , forse quella che fatturava solo debiti….

        non me ricordo…

      • tu hai elencato le note negative, ma mi sembra che quelle positive prevalgano. Poi, sull’assenza di progetti a lungo termine, concordo, per questo preferisco la società attuale. Ma gettare fango sull’ex presidente, proprio no

      • Rosella e Franco, quelli che ti fecero vincere lo scudetto del 2001 (l’unico che hai visto..).. te li ricordi ?

      • Diciamoci la verità, se non ci fosse stato qualcuno che acquistasse la Roma a questo punto eri in liquidazione dell’asset con tanto di vendita di giocatori, dichiarazione di fallimento e squadra nuova in lega Pro!

      • Certo certo , me li ricordo. Come ogni buon italiota me ricordo quelli che fanno vince no scudo e che mandano allo sfascio na società.

        Ma vabeh inutile far polemica su ciò che è passato. L’importante è tifar Roma!

      • Certo e ricordo anche la Rosella che andò a mendicare Burdisso da Moratti e quella che vendette Aquilani per 20 e passa milioni e poi non acquistò nessuno….

      • I Sensi hanno fatto tanti errori, lo so. Però io sono una persona riconoscente, e Sensi si indebitò di brutto per dare alla Roma il suo terzo scudetto : se non ricordiamo con affetto una persona del genere, allora è finita sul serio

      • io porto affetto Per il padre Franco che cercò di lottare in buona fede contro i poteri forti, non certo la figlia Rosella che con quei poteri ci andava a nozze e che ora gufa come un corvo sulla nuova società… ogni volta che la intervistano sembra che sprizzi gioia da tutti i pori…

  16. Lei si sente un po’ come un direttore d’ orchestr?

    A: Si, in un certo senso, possiamo dire cosi’. Però la musica viene fuori dal talento dei strumentisti, devo solo farli esprimere al meglio.
    M: direttore? l’ unico direttore che conosco è quello daaaa bangaaaaaa…

    Rispondi
  17. “I calciatori contano il 100%, il sistema di gioco non conta niente, è semplicemente il risultato finale delle caratteristiche dei vari elementi.” Pienamente d’accordo!

    Mi piacerebbe vedere una squadra del genere…

    3-4-2-1

    Stek

    Marcos Burdisso Castan

    Pjanic Bradley De Rossi Florenzi

    Lamela Totti

    Osvaldo
    (Destro)

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    • Se ho un’orchestra, io direttore (che dirigo) voglio che eseguano passo per passo quello che ho in mente. Non dico : in base a quello che sapete fare, mettiamo su un pezzo alla meno peggio. Mi cerco i musicisti che sappiano suonarlo, e lo realizzo. Questo è il mio metaforico pensiero

      Rispondi
    • dopo anelka, ecco un altro ex giocatore, ma me sa che saha però non può giocare, grande lotito comunque, dopo pereiririnha ha chiuso u altro grandissimo colpo per il futuro

      Rispondi
      • intanto Lotito sono 2 anni che ci sta sopra.. forse qualcosina (vedi Klose aggratis) l’ha azzeccata, al contrario dei nostri

      • noi sono due anni che cambiamo metà squadra prendendo dei giovani, lui prende i vecchi navigati e gioca da anni sempre co gli stessi giocatori, che pretendete, loro fra 3 anni hanno finito, noi no

      • questo è vero, vedi Marcos, Pjanic, mettiamoci anche Destro (anche se deve dimostrare tutto), sono colpi secondo me riusciti. Ma Josè Angel ? Piris ? Bradley ? Non mi sembrano nè giovani talentuosi, nè giocatori di livello e d’esperienza. Per non parlare del 18enne Lamela (solo e ancora promessa) pagato 18 milioni !
        Hanno sperperato e investito male buona parte dei tantissimi soldi ricevuti

      • lamela quest’anno ha fatto dieci gol e sta recuperando dall’infortunio, se ci mettiamo a criticare anche lamela è la fine

      • Pensa però che Bradley l’hai pagato 3,5 milioni e Marquinho appena 4 tra cartellino e prestito oneroso. Non avendo ingaggi faraonici volendo riesci a rivenderli senza perderci un granchè. Piris è in prestito a 1 milione…
        Lamela fino a Novembre è stato tra i migliori in campo poi un’ po’ si è perso, ma secondo me è solo un problema di forma.
        Dimentichi Nico Lopez arrivato a zero.
        Castan a 5 milioni non è stato proprio un brutto colpo.
        più che altro Stekelenburg a 6 milioni…. chi te li ridà???
        Josè Angel invece spero che sia vero l’interessamento del Getafe.

  18. non se pò parla co voi, ridateme corsaro, o bellaroma, anche se era leggermente sgrammaticato, era una personcina composta e corretta, mica come voi..

    Rispondi
  19. dalle risposte di Andreazzoli, si capisce come abbia remato contro Zeman.

    Il calcio in tre parole : NORMALITA’, EQUILIBRIO, COLLABORAZIONE. (Il boemo è sempre stato accusato di scarsa collaborazione coi giocatori e di rapporti cancerogeni, di essere troppo atipico e anormale e di non avere equilibrio. Per chi sa leggere tra le righe, un chiaro segnale).

    Quanto conta l’allenatore, invece? “Se il tecnico non fa danni, fa un buon lavoro”. E io sono d’accordo. Se l’allenatore riesce a essere un buon coordinatore di energie, conta molto. Altrimenti, può solo togliere alla squadra. I calciatori sono gli attori principali” (cosa è stato sempre imputato a Zeman ? Di pretendere che il proprio spartito fosse suonato dai giocatori, a prescindere da chi siano.)

    Quanto conta l’allenatore, invece? “I calciatori contano il 100%, il sistema di gioco non conta niente, è semplicemente il risultato finale delle caratteristiche dei vari elementi” (chiaro insulto alla memoria del mitico 4-3-3 : per lui non conta niente il modulo).

    Se davvero Zeman aveva vicino una persona simile, mi viene l’assillante sospetto che in tutto quello che è successo possano esserci state delle serpi interne a Trigoria.

    Rispondi
      • Fomenta l’ambiente interno. A quanto ho capito, Andreazzoli è sempre pesato molto in quanto a carisma, e sta lì da una vita. E’ un personaggio oscuro che scopriamo solo ora

    • C’erano delle serpi in seno alla roma di ZZ?

      A: Sssshhhhh, ma cosa dice? shhsssshhh…
      M: No, no niente serpi… qui ci sono solo lupacchiotti e aquilotti…

      Rispondi
    • Guarda, non voglio credere che il nuovo mister abbia remato contro, anche perché non poteva prevedere un suo ingaggio come mister… perciò voglio pensare che tutto sia frutto del caso.

      Invece credo che abbia rilasciato questa intervista per farsi ben volere dalla dirigenza discutibile che abbiamo, pronta ad offrire biennali per un progetto a chiunque tranne che ad Andreazzoli. Perciò si fa vedere onesto, pronto e in linea con gli umori attuali dei dirigenti… e ce sta

      Rispondi
  20. Da quello che si è capito, punterà molto sull’ inserimento dei giovani per abbassare ulteriormente l’ età media della squadra titolare

    A: Si, senza dubbio, oramai Totti, Perrotta e Taddei hanno la maturità per poter far parte di questa squadra.
    M: eh?!

    Rispondi
  21. Il DS punta molto su di voi…

    A: Si ci siamo piaciuti fin da subito. Adesso siamo fidanzati in casa.
    M: E certo, Igli ha giocato fino a poco fà, sà di cosa necessita una squadra…

    Rispondi
  22. @lamela: in un altro articolo mi hai scritto che luis enrique ha messo taddei terzino perchè non ne aveva altri, giustistissimo, ma non poteva intimare la società di rpenderne un altro? invece di inventare un attaccante come terzino? cassetti non era un terzino? perchè l’ha inventato centrale?

    Rispondi
      • uffa , vi odio :mrgreen: comunque oggi ho avuto una nostalgica ricaduta riguardo luis enrique, anche se è andata di merda, ero super entusiasta, ora non molto…. mi manca l’hombre vertical !!!

      • anche io ricordo con affetto e piacere “er scucchia” mi spiace che non abbia retto “l’ ambiente”. Credo che la sua scelta di abbandonarci abbia anche segnato, in qualche modo, questa stagione.

      • da quando se ne è andato tutta la carica positiva non c’è più… ho l’ìmpressione, che fino a quando non fanno lo stadio, questo progetto sarà in una fase destabilizzantre

  23. Sente la proprietà vicina alla squadra in questo momento cosi’ delicato?

    A: Si, certo. La presidente Rosella Sensi si informa ogni giorno sul nostro lavoro.
    M: Proprietà?! A baangaaaa??

    Rispondi
  24. Il calcio in tre parole

    M: Passione, felicità e l’acquila nel petto

    Il suo lavoro è compiuto se

    M: se non riesco a portare risultati per la Roma, ops scusate,e se riesco a portare risultati per la Roma

    il calciatore più forte ammirato dal vivo

    M: Paolo Di Canio
    (canta una canzone della curva sud)

    la squadra più bella della storia

    M: a Lazio de Chinaglia

    vuoi dire qualcosa ai tifosi romanisti prima di salutare

    M: si, forza lazio

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  25. 12. Differenze tra Luis e Zeman?

    A: Luis in un anno di serie A ha fatto meglio di Zeman
    M: Zeman 30 di calcio senza vincere na mazza, Maestro di disastri si.

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