La conferenza stampa di Zdenek Zeman, dal sito ufficiale dell’As Roma.
POSIZIONE
Credo sia nato tutto da un disguido, dalla mia conferenza prima della partita con il Bologna. La Società aveva pensato che quelle dichiarazioni fossero dovute a un mio pensiero, ma io ho spiegato che i motivi erano diversi e ci siamo capiti. Sono contento di poter continuare assieme alla Società per fare il bene della Roma. Sono sempre a disposizione del Club.
RAPPORTI
Non credo ci siano rapporti cancerogeni con nessuno, semmai ce n’erano in passato, cioè un po’ di anni fa. Se ho pensato all’esonero? Il giorno dopo ci siamo parlati, la Società ha detto quello che vuole da me e io dai dirigenti. Siamo sulla stessa linea di pensiero. Desideriamo la massima collaborazione da parte di tutti. Il nostro intento è quello di migliorare gli atteggiamenti, i comportamenti e la classifica: se non siamo primi in classifica ci sarà qualche motivo.
DIALOGO
Se avevo già parlato con i dirigenti di quello che ho detto qui sabato? Noi ci confrontiamo spesso. Poi dobbiamo sempre considerare che siamo a Roma, non abbiamo la classifica migliore e per questo ho cercato di richiamare più attenzione sulle cose che si devono fare qui. La Società credeva ci fosse una volontà di ritirarmi indietro, mentre io voglio assolutamente tirarmi avanti: vorrei Rimanere alla Roma altri 5 anni.
NESSUN COMPROMESSO
Cosa mi ha chiesto la Società? Non abbiamo raggiunto nessun compromesso, ma abbiamo semplicemente continuato a collaborare insieme, come sempre fatto, magari ancor di più. Vista la situazione di classifica nessuno di noi è contento di come stanno andando le cose ma tutti vogliamo migliorarle insieme e quindi vogliamo e dobbiamo tutti fare di più: ripeto, per me le possibilità per risalire le abbiamo e quindi è normale che ognuno darà qualcosa di più.
100% ROMA
In che percentuale mi sento allenatore della Roma? Al 100%!
ESAMI
Se mi sento sotto esame? Tutte le partite rappresentano un esame per me e per i giocatori.
ZEMAN
Se mi sento diverso dallo Zeman di inizio stagione? Io mi sento sempre lo stesso, ho le mie motivazioni e la voglia di andare avanti al meglio, spero di riuscire a trascinare tutti gli altri con me. Se mi sento delegittimato? No, sento solo che si è creata confusione per ventiquattr’ore e il giorno dopo era tutto finito: spero che sia davvero così e che non si pensi all’episodio in sé, ma solo all’impegno da mettere in campo nelle prossime giornate.
SCELTE
Se sarò libero di scegliere come voglio? Lo sono sempre stato e la Società mi ha sempre dato la possibilità di prendere le decisioni senza introdursi: non lo ha fatto prima e non vedo perché dovrebbe farlo ora. Non ho problemi a dire la verità, mi viene facile. Ho problemi a dire le bugie: mi riesce più difficile.
EQUILIBRI DEL CAMPIONATO
Il mercato di gennaio serve a recuperare i buchi nelle società che hanno problemi. Credo che non ci siano problemi nella rosa della Roma se i calciatori sono tutti a disposizione. Se la nostra Società è meno attiva degli altri è perché ha indovinato prima le scelte.
A CIASCUNO IL SUO PER MIGLIORARE LE COSE
Se ho parlato con i giocatori di quanto avvenuto in questi giorni? Io non ne ho parlato con loro, anche perché le mie parole di sabato servivano già in questo senso per migliorare la situazione generale. Al momento non abbiamo la classifica che volevamo e quindi è normale che ognuno di noi deve fare il suo per cambiare le cose: ripeto, io ho chiesto una maggiore attenzione negli atteggiamenti e una nella concentrazione e credo che questo fa parte di quello che deve fare un allenatore nel calcio. Ognuno di noi deve cercare di fare il meglio possibile.
IN ATTESA DEL VERDETTO DEL CAMPO
Cosa succede se domani si perde? Io spero che domani vada tutto bene, non penso al peggio. Poi è normale che le partite si devono giocare e si vedrà sul campo chi sarà il migliore. Io comunque credo che la squadra non sta male e mi aspetto quindi una buona prestazione.
MERCATO
Se ho fatto altre richieste per il mercato? Io ho sempre detto che sono soddisfatto della rosa che ho a disposizione. Poi magari ci si poteva aspettare qualcosa in più da qualcuno, così come qualcun altro ha dato più del previsto. Detto questo, torno a ribadire che sono convinto di avere una rosa in grado di fare un buon campionato. Noi abbiamo tredici ragazzi under 23 e per questo forse abbiamo ancora poca esperienza, ma io credo che si possa supplire a questa con il grande talento che loro hanno. Tornando al mercato, quindi, dico che, a parte un terzino in più a disposizione, io non ho chiesto niente alla Società che sta comunque valutando le cose.