Panucci per il dopo Zeman? l’ex Roma non smentisce…

Christian Panucci, consigliere di Fabio Capello nella Russia, non smentisce niente a TeleRadioStereo:

Questa mattina mi sono arrivati tanti messaggi, ma non fa parte della mia personalità candidarmi per la panchina della Roma o di una squadra, sebbene il mio futuro sia allenare. Quando mi hanno detto del possibile esonero mi si è stretto il cuore, ma dire qualcosa in più sarebbe irrispettoso per Zeman e la federazione russa. Per me la Roma è qualcosa di molto importante. Ho un contratto come opinionista Sky e come consigliere di Capello nella Russia, poi si vedrà. Sabatini e Baldini hanno creato e dato a Zeman una rosa molto forte. La rottura è stata creata dalle dichiarazioni di Zeman, qualche scelta e i risultati che non arrivano“.

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22 commenti su “Panucci per il dopo Zeman? l’ex Roma non smentisce…”

  1. prima di cambiare allenatore bisogna che lo spogliatoio si liberi di totti è lui che decide. abbiamo in casa il suo naturale sostituto Pjanic.
    sarebbe il caso che qualche volta giocasse lui al suo posto e vedere il risultato. Pjanic è un sig giocatore, adesso che ha un contratto con la Roma dice che lui pensa solo alla Roma ma quando il contratto sarà in scadenza e ci saranno squadre, come il barcellona, che lo vogliono cosa fa quando in campo gli preferiscono o comanda totti

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  2. no ragazzi, ci vuole un allenatore serio, equilibrato, competente, che faccia giocar bene la squadra e non stile armata Brancaleone…per favore, il tempo degli esperimenti è terminato, è ora di quagliare… :mrgreen:

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  3. C’è le ha le palle per costringere totti al ritiro?
    Penso di no.
    Quindi non combierebbe nulla.

    La roma senza totti per 4 o 5 partite giocherebbe peggio senza dedubbio e magari farebbe gli stessi punti di zeman o dello stregone.
    Ma poi si assesta.
    E diventa uno squadrone.

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  4. Siamo partiti dal

    – PROGETTO Barcellona…Luis Enrique, il bambino mental coah e un terzino che dormiva in piedi passando per calciatori mediocri, partite noiose, incapacità di segnare, difesa colabrodo. Rifondazione e nuovo progetto:

    – PROGETTO Zeman…ridare motivazione ai tifosi dandogli un nome che ridona entusiamo alla piazza. (Villas Boas ha detto no, Guardiola ha detto no, Montella non dava entusiasmo, altri hanno rifiutato)…e via al colpo low-cost…hip hip hurrà…Zeman torna quà!!! Ci ritroviamo alcuni scarpari in campo, scelte integraliste, pessimo rapporto con lo spogliatoio, polemiche gratuite, ottavo posto, la seconda peggior difesa della serie A. Ma adesso c’è l’incertezza e nascono nuove ipotesi:

    – PROGETTO De Rossi…beh almeno farebbe giocare il figlio e magari ancheun portiere decente!

    – PROGETTO Malesani…mi sembra quasi folle solo parlarne, con tutto il rispetto che nutro per l’uomo Malesani…sul tecnico e sulla sua capacità di gestire lo spogliatoio della Roma la vedo dura.

    – PROGETTO Panucci…quì si sfiora di nuovo il ridicolo…a questo punto promuoviamo il magazziniere ad allenatore e non ne parliamo più…

    In tutto questo manca il solito ingrediente, ovvero manca la società. Se hai scelto Zeman lo devi sostenere, ma a prescindere da questo, perchè il Milan ha stentato ma poi ha trovato una quadra? Perchè ha un buon tecnico, ma soprattutto ha dietro una società con le palle…a roma chiunque arriva dopo un pò in maniera più o meno trasparente dice che la squadra non si impegna e i risultati si vedono sul campo e non faccio fatica a credere che sia abbastanza vero.

    La disciplina, il rispetto dei ruoli e delle regole, la mentalità…sono cose che ti fornisce l’ambiente in cui respiri. Il tecnico ci deve mettere del suo, ma può farlo solo se dietro ha un impianto che lo sostiene e non lo mette in discussione delegittimandolo. Questo a Roma è successo un pò con tutti nel corso degli anni, anche se sono cambiate persone e proprietà…forse è ora di farsi una bella analisi di coscienza e affrontare finalmente i problemi.

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    • Capello quando arrivò a Roma, disse, qui si fa come dico io, punto e basta, aveva una signora squadra, ma l’aveva pretesa. Capello aveva un palmares tale per cui la squadra poteva solo fare pippa quando parlava lui…con tutti gli altri allenatori invece c’è sempre stata strafottenza, ve lo ricordate il dopo Spalletti? 5 tecnici cambiati in una sola stagione con gente che è durata due settimane? Beh questa è la Roma, questa è Roma, per questo abbiamo un palmares ridicolo, per questo non otteniamo risultati. C’è qualcosa di sbagliato che ci accompagna.

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  5. questo non ha mai allenato, è un pò come quando venne montella, l’ex amichetto che sta bene a sto spogliatoio di checche viziate

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  6. non lo so, stimo panucci ma secondo me non va bene, non per colpa sua ma perchè, come ho commentato in un altro articolo, nella roma bisogna prima colmare le lacune congenite nell’ambiente di trigoria, quelle che, a prescindere infatti dall’allenatore finiscono presto o tardi per causare le manifestazioni che tanto odia il tifoso, quali l’indolenza e la mancanza di concentrazione (per dire le prime due), alla base reale di ogni nostra stagione fallimentare. Poi si cambia allenatore. Io davvero capisco la gente che non ne può più di zz ma invito questi a guardare a questo problema. Un allenatore non è una cosa in assoluto, prendi capello=vittoria, prendi zz=sconfitta. E’ l’unione dei vari elemneti che fa la grandezza, che fa la competitività, non l’eroe, non l’uomo della provvidenza.

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  7. gia’ la radio e’ la lecca-lecca ufficiale…
    il nome di panucci e’ quello giusto! chi , meglio di uno che si rifiutava di entrare dalla panca , puo’ essere piu’ rappresentativo per questo gruppo?

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  8. ce lo vedrei bene eccome ad allenare… è una persona intelligente, di carattere, vincente, sicuramente attento alla fase difensiva….. pero’ almeno con zeman fino a giugno poi si vede

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