Juve con lo stadio all’inglese: spettatori a 8 metri

Ancora 26 mesi e poi anche il calcio italiano potrà avere il primo stadio di proprietà seguendo così il modello della Premier League britannica. Sarà la Juventus a dotarsi dell’impianto sfruttando le fondamenta del vecchio Delle Alpi. «A maggio termineranno i lavori di demolizione, a giugno inizieranno a costruire e nel 2011 giocheremo nel nuovo stadio che non farà altro che rafforzare il concetto di sostenibilità della nostra squadra». Con queste parole Jean Claude Blanc, amministratore delegato del club bianconero, ha presentato a Roma l’accordo fra l’Istituto per il Credito Sportivo e la Juventus per il finanziamento del nuovo stadio. Il nuovo impianto, che potrà contenere oltre 40 mila spettatori e rispetterà i massimi standard di sicurezza (in caso di emergenza sarà svuotato in appena 4 minuti), costerà 155 milioni di euro, di cui 50 verranno versati dal Credito Sportivo, con un prestito della durata di 12 anni. La restante quota (105 milioni) verrà coperta dai futuri incassi calcolati dalla Sportfive, e dalla cessione alla cooperativa Nordiconad delle aree commerciali. La nuova casa della Juventus avrà un forte contenuto di design (hanno collaborato Pininfarina e Giugiaro, ndr) e ricorderà molto gli stadi inglesi, costruiti a ridosso del terreno di gioco per consentire ai tifosi di essere quasi a contatto con i calciatori. «Con le ultime modifiche – ha spiegato l’ad bianconero -, avvicineremo ancora di più il pubblico al campo: la prima fila si troverà a 8 metri, contro i 27 attuali. Ora i 27 metri rappresenteranno invece la distanza massima per l’ultimo spettatore». «Il nostro obiettivo – ha poi proseguito – è quello di triplicare i ricavi dei biglietti e avvicinarci così agli standard europei. Si parla tanto del modello inglese ma io preferisco quello tedesco, che in pochi anni è riuscito a ristrutturare i propri impianti. Le società poi sono tutte a posto con i bilanci e c’è un più basso indebitamento rispetto all’Inghilterra oltre che una minore dipendenza dai diritti televisivi». Per quanto riguarda il nome del nuovo Delle Alpi, sarà deciso da uno sponsor che legherà la sua immagine allo stadio: «La Juve ha venduto per i prossimi 12 anni i diritti alla Sportfive – ha chiarito Blanc -, quindi saranno loro a cercare il partner adeguato per sostenere questo investimento». All’accordo sottoscritto fra Juventus e Credito Sportivo, hanno partecipato anche il presidente bianconero, Giovanni Cobolli Gigli, e quello dell’Istituto, Andrea Cardinaletti. Presenti anche i massimi vertici dello sport italiano: il numero uno del Coni Gianni Petrucci, il presidente della Figc Giancarlo Abete, quello della Lega Antonio Matarrese, e il sottosegretario con delega allo Sport Rocco Crimi. Tra i più felici per l’accordo raggiunto col Credito Sportivo, il presidente della Juventus, Cobolli Gigli: «È una grande soddisfazione essere i primi, però mi auguro che nei prossimi quattro anni le 20 società di serie A e gran parte di quelle di B possano avere il proprio stadio di proprietà».

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