Udinese: contro il Werder per continuare a fare la storia

Udine, 20 mar. – Nyon ha scelto. Sarà il Werder Brema la prossima avversaria dell’Udinese. Con la prima sfida da giocare in Germania, il 9 aprile. Non poteva andare peggio ai friulani. L’ammazza-Milan. Quella che in Champions ha sconfitto l’Inter in casa e l’ha costretta al pari a San Siro. Precedenti non incoraggianti, con le italiane. Ma è un altro il precedente che brucia. Champions League 2005/06, Udinese e Werder insieme nel girone. Chiudono a pari punti, sette. E Passano i tedeschi. Dopo un’incredibile 4-3 in Germania. «Mi ricordo quella partita», ha detto il dg bianconero, Pietro Leonardi. E ora ci si può prendere una bella rivincita. Quest’Udinese è più matura. «In Uefa non abbiamo sbagliato nulla, e siamo arrivati primi nel girone», ha sottolineato. «Sarà un grande evento». Avanti senza paura, dunque. La strada per la finale non poteva essere facile. Certo, magari poteva pure essere un pò meno difficile, visto che in caso di passaggio del turno, che già sarebbe un’impresa, l’Udinese si troverebbe ad affrontare nell’eventuale semifinale la vincente di Amburgo-Manchester City. Mica due qualsiasi. Anzi. «Certo non ci stiamo facendo mancare nulla», scherzano in coro il patron Pozzo e Leonardi. Ma ormai una vale l’altra. Ne è convinto, il presidente: «A questo punto le qualità di tutte le altre si equivalgono. Io penso all’Udinese», le sue parole. Nessuna paura, dunque, dopo l’impresa di San Pietroburgo che ha portato i friulani nella storia. Prima volta ai quarti di finale di una competizione europea e unica squadra italiana a rappresentare il nostro calcio oltre confine. C’è da esserne orgogliosi. «Se continuiamo così, con questa concentrazione, sono fiducioso che possiamo arrivare alla finale- ha detto il patron- La coppa Uefa è per noi una occasione molto importante, la possibilità di ottenere qualcosa di prestigioso. È importante sotto tutti gli aspetti, e gli stessi giocatori lo sentono». L’Udinese è lanciata. Si fa la storia.

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