Inter: Figo e Chivu stop per loro

Dopo i due giorni di riposo concessi da Mourinho, l’Inter è tornata ad allenarsi. Con i riflettori stranamente spenti. La prima seduta della settimana che porta alla sfida con la Reggina di domenica passa sotto silenzio. Se non fosse per l’emergenza infortuni, però. Perchè la penuria di difensori resta la costante degli ultimi giorni in casa nerazzurra. A turbare Mourinho arriva l’ennesima ricaduta di Cristian Chivu, che ha riportato un leggero stiramento all’adduttore della coscia destra, già lesionato durante la gara con il Manchester United del 24 febbraio scorso. Tre settimane di stop e così Mourinho dovrà fare a meno anche del romeno, dopo il forfait di Samuel per squalifica. Restano ai box anche Cordoba e Burdisso, che hanno ripreso a correre in modo leggero, ma il probabile recupero di Materazzi lascia aperta una soluzione per il centro di una difesa a pezzi, con l’alternativa di Rivas, non molto gradita al portoghese. Capitolo infortunati che si allunga con Figo e il risentimento muscolare al bicipite femorale della gamba destra, che nella seduta di oggi lo ha obbligato a sottoporsi alla fioterapia. Una seduta durata circa un’ora e mezza: dopo il riscaldamento a gruppi, velocità in regime di resistenza, possesso palla con esercitazioni specifiche e partitella posizionale dinamica a più temi. Per Samuel, indisponibile domenica per squalifica, programma individuale specifico. A fare visita ad Appiano, un grande ex dell’Inter: annunciato da Zanetti e dagli altri argentini è arrivato infatti Diego Pablo Simeone, tornato nelle vesti di allenatore per seguire gli allenamenti dell’Inter e di Josè Mourinho. Si fermerà tutta la settimana. Simeone sta visitando alcune sue ex squadre in Europa per un aggiornamento dopo aver vinto due campionati in Argentina, quello di Apertura nel 2006 con l’Estudiantes e quello di Clausura nel 2008 con il River Plate.

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