Ecco le parole dell’amministratore delegato della Roma Claudio Fenucci, rilasciate a Sky Sport:
ABETE
“Ha dimostrato di avere le qualità per guidare la Federazione. Abbiamo molti temi da affrontare, come gli stadi, che dipendono dalla legge ma anche dalla Federazione, la riforma della giustizia sportiva e tantissime altre cose rilevanti per questo sistema. La Federazione deve fare attenzione a riportare i tifosi al centro di ogni progetto, penso che abbiamo dimenticato che il movimento è formato da tifosi che generano risorse“.
LEGA DISUNITA
“C’è una dialettica all’interno della Lega tra chi vuole un profondo rinnovamento attraverso un candidato giovane che ha già maturato esperienza nel campo del calcio e dei diritti televisivi, e altri che non sono d’accordo. Questo candidato era ispirazione di diverse società, sia grandi che piccole, ma questo consenso non si è tramutato in un consenso più ampio. Ci dispiace, lavoreremo per la ricerca di altri candidati che abbiano lo stesso profilo. Ci vorrà molto, ma dobbiamo impegnarci a trovarlo“.
DE ROSSI IN PANCHINA, UN LUSSO PER LA SERIE A
“Va distinto il momento in cui la squadra viene costruita domenica dopo domenica. Nel primo livello riteniamo un giocatore importantissimo per la Roma per quello che può dare in campo, considerando che è fra i migliori centrocampisti al mondo, sul secondo il mister, valutando settimanalmente il lavoro della squadra, decide per il meglio secondo le sue convinzioni. Avendo scelto Zeman, rispetteremo le sue decisioni“.
STIPENDIO NON DA RISERVA
“Si è meritato il contratto sul campo: è relativo al suo lavoro e non è un problema immediato. Lui si allena con grande professionalità, siamo convinti che sarà pronto ogni volta che sarà chiamato a giocare, poi sono scelte che dipendono dall’allenatore“.
DELUSIONE PER AVER FATTO GLI STESSI PUNTI DELLO SCORSO ANNO?
“No, perchè osserviamo la crescita individuale dei calciatori, che si stanno confermando di ottimo livello tecnico. Sono arrivati nuovi giovani che danno prospettiva. Ci sarebbe piaciuto avere punti in più, ma un processo di rinnovamento tecnico richiede tempo. Siamo convinti di essere sulla squadra giusta e che questa sia l’unica strada che la Roma può percorrere per essere stabilmente competitiva in futuro, non guardiamo al risultato odierno, faremo un esame a fine campionato ma siamo convinti che la squadra intrapresa porterà la Roma ad essere un grande club“.
PALLOTTA HA PARLATO DI CHAMPIONS
“Lui ha detto di voler vincere lo Scudetto in un certo lasso di tempo. A noi hanno sempre detto che quello che farebbe piacere al gruppo proprietario è vedere una squadra che migliori anno dopo anno“.