Alessio Romagnoli ha rilasciato una lunga intervista a Roma Channel andata in onda alle 18.30.
Ecco alcuni passi importanti:
SUL COMPLEANNO E L’INFORTUNIO
“Domani compirò diciotto anni diverrò più autonomo, potrò guidare e vivere per conto mio. Farò una cena con amici e famiglia, visto che resto a Roma e non vado in Sicilia con la squadra per via dell’infortunio, sto meglio ma non correrò prima della prossima settimana”.
SUL SALTO IN PRIMA SQUADRA
“Tra primavera e prima squadra cambia tutto, i ritmi soprattutto, poi incontri giocatori di grande esperienza. Sono entusiasta di stare in prima squadra, dopo i tre raduni, pensavo di scendere invece il mister mi ha tenuto”.
TOTTI, IDOLI DA PICCOLO, PJANIC, MARQUINHOS
“Totti mi emoziona sempre, è un ragazzo semplice e schietto. Mi ispiro a Maldini ma da piccolo il mio idolo era Zidane. Oltre a Totti e De Rossi il calciatore che mi impressiona di più è Pjanic. Marquinhos è veramente forte, esplosivo, tecnico, riesce a leggere ogni situazione di gioco”.
ZEMAN
“Per i giovani è fondamentale, se un ragazzo ha qualità lo butta in mezzo senza problemi”.
SULLE SUE QUALITA’
“Sono alto ma non ho tantissima massa. Sono cresciuto ma quando avevo 14 anni non ero grande, poi sono cresciuto. Mi manca un pò di forza nella parte superiore ma è normale, ho 17 anni. Devo migliorare su tutto ma riesco comunque a leggere le situazioni di gioco”.
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