Bruno Conti parla della Roma dopo l’eliminazione patita mercoledì nella gara Roma-Arsenal.
La Roma di 25 anni fa ebbe la forza di rialzarsi subito e di vincere la Coppa Italia. Questa squadra deve lottare per entrare tra le prime 4: ce la farà?
“Si riparte da carattere mostrato dalla Roma mercoledì. Noi 25 anni fa eravamo a pezzi, ma sapevamo che dovevamo rimetterci in piedi e vincemmo la Coppa Italia. La stessa determinazione serve per arrivare tra le prime quattro”.
Ottimista?
“L’altra sera ho rivisto nello spogliatoio la delusione di 25 anni fa. Ci sarà la stessa reazione”.
Si riparte male: 10 infortunati. Che cosa sta succedendo?
“Si sta verificando quello che accade nelle squadre importanti. Visto Amauri?”
Forse è un problema di preparazione: per questo si torna al ritiro di montagna, in estate?
“Non discuto il lavoro dello staff tecnico. Le cause degli infortuni sono tante, su tutte il fatto che si gioca tanto. Troppo”.
Baptista è irriconoscibile, con l’Arsenal è stato disastroso.
“Baptista ha giocato male, ma è ingeneroso fare di lui il responsabile dell’eliminazione”.
Il primo a consolare Tonetto è stato Bruno Conti.
“Io sbagliai un rigore contro il Liverpool e so che cosa si prova. Ho abbracciato Max e gli ho detto ‘uno come te può camminare sempre a testa alta’”.
