La Stampa: “Per la Roma guai con il fisco”

La Stampa di oggi pone l’attenzione su un presunto problema con il fisco che vedrebbe inguaiata l’As Roma, vi proponiamo l’articolo integrale del quotidiano torinese pubblicato stamani 13-03-2009: 
"Non solo l’eliminazione dalla Champions: c’è anche qualche noia con il fisco nei pensieri dei dirigenti della Roma. L’Agenzia delle entrate ha infatti contestato una serie di violazioni, per somma complessiva compresa tra uno e due milioni di euro, ai quali, una volta concluso il procedimento amministrativo, andranno aggiunte le sanzioni. Sanzioni che, in caso esito sfavorevole alla società, andranno a pesare sui conti giallorossi. Tutto è iniziato con le indagini della procura di Torino sui compensi di Fabio Capello. L’inchiesta penale, emersa nella primavera del 2008, è stata nel frattempo trasferita alla procura di Roma. Prima del «trasloco» il nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza ha inviato, nell’ambito dello stesso filone, una «segnalazione» ai colleghi romani. Che nel settembre 2008 fanno visita una prima volta alla società, per verificare il corretto versamento delle ritenute in relazioni ai compensi dell’ex allenatore. Qualche settimana dopo, in ottobre, la Gdf si presenta nuovamente, questa volta per un controllo più approfondito. Nel mirino del nucleo di polizia tributaria di Roma finiscono infatti i compensi a calciatori e procuratori, in particolare la contabilizzazione dei costi relativi alle fatture passive inerenti al pagamento delle procure sportive agli agenti per l’ingaggio dei calciatori. Gli accertamenti riguardano tutto il periodo compreso tra il 2002 e il 2006 e interessano sia le imposte dirette che il versamento dell’Iva e sono, per una parte consistente, ancora in corso. La parte già arrivata alla conclusione, per la quale è stato avviato il procedimento formale con l’invio degli avvisi di accertamento – cinque in totale, recapitati a Trigoria tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio – riguardano presunte violazioni per Iva e ritenute alla fonte per gli anni fiscali 2002 e 2003. Per l’esercizio sociale 2002 / 2003 – la Roma come diverse società di calcio chiude l’esercizio al 30 giugno di ogni anno – viene contestata anche una presunta violazione sull’Irap. Ancora in corso sarebbero invece le verifiche per gli esercizi 2003/2004 e 2004 / 2005 e per gli anni fiscali fino al 2006. Silenzio della società, che comunque non ha effettuato accantonamenti specifici a bilancio per le contestazioni ma che ha intenzione di far valere «le proprie ragioni nelle sedi opportune".

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5 commenti su “La Stampa: “Per la Roma guai con il fisco””

  1. come al solito La Stampa non sa come riempire la pagina sportiva e quindi si accaniscono contro la vittima sacrificale preferita per sputarci su e gettare fango:la Roma! chissà quanti problemi del genere avrà la Juventus, come il Milan o l’Inter….solo che quando c’è di mezzo la Roma si urla allo scandalo per far sprofondare la squadra che più infastidisce e si oppone allo strapotere del Nord…non ci sono più parole per commentare cose del genere,,,

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  2. Questa notizia è vecchia di qualche anno,visto che l’avevo gia’ letta si vede che chi scrive sullla roma e magari parla per radio romane e romaniste non aveva altre notizie per riempire la pagina del giornale che gli era stato dato e chiesto!!Chissa ‘ perchè non ha mai scritto della juve e dell’abuso di farmaci o di illecito sportivo o perhcè nedved pur avendo prewso una botta in testa firmo’ e usci’ dall’ospedale!! :26: :25: :27:

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  3. Torino, La Stampa, Capello…
    Spam spam spam spam spam spam…
    Andate a cagare!
    Impicciatevi degli imbrogli vostri, tanti e comprovati e… condannati!

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