Giancarlo Abete, Totti e Bruno Conti nella Nazionale ideale

Il Presidente della FIGC, Giancarlo Abete, tramite SkySport24 torna a parlare di legge sugli stadi e di Nazionale, tracciando un bilancio di chiusura 2012. Ecco le sue parole:

SULLE CRITICHE DI ANDREA AGNELLI:
“Andrea Agnelli ha detto la sua ed io ho il dovere di rispettarlo anche se in futuro si può cambiare idea. Agnelli parlava di una nuova governance in estate ma la cosa è decaduta e ci si è rinunciato. E’ difficile cambiare la Lega, ancora più difficile cambiare le istituzioni. Agnelli deve tenere conto di tante posizioni che nella Lega sono complesse, in ballo ci sono tanti ruoli”.

SUL CALCIOMERCATO ITALIANO:
“Ci sono molti giovani interessanti che abbiamo visto in Under 21 o in Confederation Cup. Se non ci sono talenti, crisi a parte, non si può dare il massimo. Adess i problemi del calcio italiano hanno risvegliato la voglia di puntare sui giovani anche se adesso ci sono molti stranieri non convocabili con l’Italia”.

SULLA FRODE SPORTIVA:
 “La responsabilità oggettiva è un istituto presente in tutti i codici di giustizia internazionali e quindi va condivisa con il CONI e gli altri enti. Per le scommesse dovrà intervenire il Parlamento creando una legge contro la frode sportiva dato che risale al 1989. L’omessa denuncia invece è difficile da decifrare dato che nel mondo del calcio parlano in tanti”.

SULLA SUA NAZIONALE IDEALE:
“Buffon prima di Zenga e Zoff. In difesa Bergomi, Scirea, Cannavaro e Maldini, preferendolo a Cabrini. A centrocampo Conti sulla destra, Pirlo al centro, con Tardelli a sinistra. Totti trequartista con Del Piero e Rossi le punte. Allenatore Lippi, che ci ha regalato l’’ultimo Mondiale”.

Photo Credits | Getty Images

Condividi l'articolo:

1 commento su “Giancarlo Abete, Totti e Bruno Conti nella Nazionale ideale”

Lascia un commento