Luciano Spalletti al Messaggero ha parlato della sua Roma che si appresta ad affrontare il momento più della propria stagione. Domani nel giorno di Roma-Udinese, presente e passato di Spalletti, il tecnico giallorosso festeggerà il cinquantesimo compleanno. Ha parlato al Messaggero Guidolin di Luciano Spalletti, il tecnico giallorosso ha il desiderio di vedere l’Olimpico in festa mentre Guidolin ribadisce il grande rapporto con Spalletti: "Stiamo parlando di quasi vent’anni fa. Era il 1992-’93, campionato di serie C, e Lucio era, di fatto, alla fine della carriera. Aveva superato la trentina, ma in campo era ancora un ragazzino. Dimostrava grande personalità, anche se fuori dal campo era timido: mi aiutò moltissimo, quell’anno, a sviluppare al meglio il mio lavoro, era un mio collaboratore, s vedeva già in quel periodo che aveva una passione immensa per il mestiere di allenatore. Sul piano tecnico devo ammettere che non aveva piedi raffinati, anzi…Ma in campo si faceva sentire e rispettare. Se lo dovessi paragonare a un giocatore di oggi dico che Luciano per qualità tecniche e tattiche era un Gattuso, ovviamente con altre cratteristiche fisiche. Ma il tipo di giocatore è quello, un leader, uno di quelli che quando non ci sono ti mancano in mniera pesantissima. La sua carriera di allenatore no mi sorprende: Lucio oggi è un tecnicodi profilo nazionale e internazionale, e tutto quello che ha se lo è costruito col lavoro. Oggi l’allievo ha superto il maestro e non faccio fatica ad ammetterlo".