Marco Motta nel corso dell’Assemblea organizzata dal Roma Clu Montecitorio parla della sua Roma e della esperienza in maglia giallorossa. "Sono arrivato in punta di piedi, ma è giusto così, ho ancora tanto da dimostrare e tantissimo da imparare. Per quanto riguarda l’accoglienza i tifosi mi hanno accolto in maniera positiva, sono molto calorosi e di questo li ringrazio tantissimo. E’ vero quello che si dice sui tifosi della Roma, che sono i più calorosi al mondo. Il mio carattere? Io sono fatto così, mi piace lavorare ed imparare dalle persone che ho intorno. Mi piace l’inserimento ed entrare da dietro. Per quanto riguarda il mio ambientamento nella squadra vorrei ringraziare i miei compagni che sono stati deliziosi sotto tutti i punti di vista, specialmente quello umano, poi vorrei ringraziare il mister e tutto lo staff. Obiettivi della Roma? Bisogna pensare partita per partita per arrivare lontano, ma non dobbiamo correre troppo con il pensiero e la fantasia , bisogna lavorare. E’ quello in cui io credo. La prossima gara è contro l’Udinese, la mia ex squadra. Sarà una emozione. Sono grato ad Udine. Balotelli? Lo conosco, è un mio compagno nell’Under 21. Ma quando gioco con la Roma, non penso ad altro. A San Siro ho tentato di frappormi tra lui e la palla e sappiamo come è andata".