Il calcio italiano più abituato, negli anni, più di qualunque altro campionato, al tanto famoso quanto discusso calcio-spezzatino: partite praticamente ad ogni ora, in grado di coprire quasi tutte le fasce orarie. Bene, questa settimana saremo deliziati da un calcio-frullato (giochiamo con le parole). Non ci sarà nessuna partita alle 12:30 o alle 18:00 di oggi, ma la 14a giornata di Serie A sarà “spinta” fino a martedì. Ecco il programma:
Sabato 24
Palermo – Catania, ore 20:45
Domenica 25
Atalanta – Genoa, ore 15:00
Chievo Verona – Siena, ore 15:00
Pescara – Roma, ore 15:00
Sampdoria – Bologna, ore 15:00
Torino – Fiorentina, ore 15:00
Milan – Juventus, ore 20:45
Lunedì 26
Cagliari – Napoli, ore 19:00
Parma – Inter, ore 21:00
Martedì 27
Lazio – Udinese, ore 20:45.
Com’era il detto? una partita al giorno…
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Frullato! questa è bella!
😆
È ovvio, purtroppo, e andrà sempre peggio: il target finale sarà assicurare almeno una partita di livello al giorno per tutti i giorni (cosa che comunque non si è tutt’ora lontani dal fare)!
Ma che schifezza..
La gente ha da fare. E il calcio sarà sempre meno seguito, venduto e farlocco com’è, con quei tre cancri del nord a spartirsi SEMPRE e invariabilmente la torta, lasciando gli altri a scannarsi per le briciole. La giustizia non esiste. Se la applicano, tempo un paio d’anni e la disapplicano..
Il calcio non è nemmeno uno sport.. Altrimenti cose come corruzione, doping (fisiologico e amministrativo), scommesse, torti arbitrali e gol fantasma (che vanno sempre a vantaggio dei 3 suddetti cancroni), non esisterebbero. Il calcio è solo un gioco. Perché al gioco si bara. Nello sport se bari, sei fuori. Per fortuna la gente si sfa disamorando e si vede. Perché è proprio questo che si meritano: stadi vuoti, abbonamenti tv disdetti, giornali invenduti. Devono fallire tutti, fanno schifo.