Luigi Simoni, ex allenatore di Lazio, Torino ed Inter, ha parlato a Radio Incontro della situazione attuale della Roma:
Sono soddisfatto, perché ho avuto un passato nella Lazio. Sono due squadre diverse la prima rispecchia molto mister Zeman dato che a volte va benissimo ma non dà garanzie di continuità di risultato, la seconda è una squadra più omogenea che dà ampie garanzie per il futuro.
SU ROMA-TORINO
Io sono tifoso del Torino, Ventura ha sempre proposto un buon calcio, ed ha riportato la squadra in A. La classifica rispecchia il valore della squadra e credo che la Roma ha in mano la gara. Decisivi saranno i suoi solisti”.
SU ZEMAN
“A Coverciano affermò di allenare solo lattacco e di come della difesa non gli interessasse. Zeman è bravissimo a valorizzare i giocatori, ma alla fine vince poco.
SU PJANIC
Tutti gli allenatori vogliono formare un gruppo che possa rappresentare le proprie aspettative. Zeman è uno che questo lo fa marcatamente, ha un tipo di gioco e vuole giocatori con quelle caratteristiche. Non ha bisogno di un centrocampista di qualità come Pjanic; magari averebbe potuto giocare al posto di Florenzi, ma ha delle difficoltà ad interpretare quel ruolo. A volte i buoni giocatori si devono adattare.
SUL 4-3-3 di ZEMAN
Non lo so, dovrei essere lallenatore della squadra. A volte Zeman è costretto a far giocare giocatori diversi dalle caratteristiche che lui pretende e la squadra gioca male.
SU COSA FAREBBE LUI AL POSTO DI ZEMAN
Sono un amante del 4-3-3, ma ho giocato anche con 3 difensori, 1 punta, a seconda delle caratteristiche dei giocatori che avevo a disposizione. Ti devi industriare quando non hai uomini con le caratteristiche per il modulo che prediligi e trovarne un altro che sia efficace, che insieme al gioco metta al servizio i giocatori adatti.
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