Sanremo 2009, il festival è anche Laurenti

Il Festival della canzone italiana di Sanremo 2009 è anche Luca Laurenti, compagno di viaggio del celeberrimo Paolo Bonolis. Che avesse doti canore si sapeva, così come si conoscevano le sue gag con Paolo Bonolis. Ma nel Festival di Sanremo che ha superato ogni aspettativa, ai primi posti fra le sorprese c’è sicuramente Luca Laurenti. La fedele spalla di Bonolis è stata una rivelazione anche per lo stesso conduttore di questo Festival. «A livello generale se c’era una scoperta che poteva essere fatta ancora di più è quella della persona al mio fianco, Luca Laurenti, che ha una bellissima voce e può garantire anche quella leggerezza necessaria al festival» ha detto senza mezzi termini Bonolis. Luca «non solo mi tranquillizza, mi dà felicità. Abbiamo la gioia di non preparare mai niente. È impossibile fare una classifica a livello di testi. Certe volte la ciambella riesce, altre meno. Lavoriamo così», ha raccontato Bonolis. Laurenti si sottrae invece ai giornalisti, non vuole fare analisi del successo che sta riscuotendo, vuole continuare a giocare, come fa sul palco dell’Ariston: «se sono una rivelazione non lo devo dire io. Non mi compete. Io sto giocando». E di questi giorni al festival dice: «ho visto un tunnel di luce e con fiducia mi sono addentrato». Prima che iniziasse Sanremo non aveva nascosto che se Paolo gli avesse chiesto di cantare lo avrebbe fatto volentieri. Ovviamente fuori gara. Ma chi avrebbe immaginato che all’apertura del Festival sarebbe arrivato all’Ariston cantando il classico di Frank Sinatra That’s Life, eseguito con l’asta del microfono alla Freddie Mercury. Dopo l’applauditissima performance, nella seconda serata ha proposto New York, New York di Liza Minelli e ieri sera ancora Sinatra con My way. Lucio Dalla dal palco dell’Ariston lo ha salutato come «uno dei migliori cantanti del Festival» e le sue gag, finite nella prima serata con Bonolis che strappava la manica della giacca al suo fedele compagno, sono state accompagnate anche da quello che è diventato un tormentone all’arrivo sul palco del modello di turno della serata. «Volevo ringraziarti personalmente per avermi dato l’opportunità di conoscere in queste serate tante belle donne con la barba» dice ogni volta Laurenti a Bonolis. E intanto sul palco non recita, è quello che è, se stesso nel bene e nel male.

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