Adriano, la mano tesa a Mourinho ed allo scudetto

Adriano prova a fugare a Sky i dubbi sulla regolarità del suo gol, quello del momentaneo 1-0 dell’Inter sul Milan festeggiato dal brasiliano con un abbraccio a Mourinho: «Avevo detto a suo figlio che segnavo per lui – ha spiegato il brasiliano – sono felice». Anche perché «Mourinho mi ha dato ancora un’opportunità di giocare e spero di continuare così». Adriano ha pure un’altra speranza: «Che il mio gol sia ricordato come quello che ci ha dato lo scudetto». Il Brasiliano ha dedicato la sua rete al figlio di Mourinho: «È stato il gol più bello della mia carriera – ha detto a Sky il tecnico nerazzurro – È la prima volta che un giocatore dedica un gol al figlio dell’allenatore. Mio figlio va tutti i giorni a scuola con la palla e la maglia di Adriano. Gli ho già detto della dedica ed è pieno di gioia. Lui è mancino, gli piace la maglia numero 10 e Adriano nella playstation è un giocatore fantastico».
Anche Gilmar Rinaldi, il procuratore di Adriano, dice la sua sul gol del brasiliano che ha aperto la strada per la vittoria dell’Inter nel derby. «Bella partita, Adri mi è piaciuto e il suo gol è stato bellissimo. Importante per la vittoria dell’Inter. Sembrano risolti anche i problemi che il brasiliano aveva con Mourinho: la fiducia che il tecnico gli ha restituito parla chiaro. «Io quello che so è che Adriano ha un rapporto buonissimo con Mou e questo è importante. La rinascita è merito solo di Adriano. Io sono contento, e lo è anche il mister, perchè lui ha capito molte cose e si vede che vuole tornare a essere ‘Adrianò. Dal primo giorno che Mourinho è arrivato all’Inter il feeling con Adriano è sempre stato ottimo. È rimasto all’Inter soprattutto per Mourinho- rivela- se in panchina non ci fosse stato Mou, lui se ne sarebbe andato».

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