Spalletti su Atalanta-Roma: “Gara difficile, ottimo avversario”

Consueta conferenza stampa per Luciano Spalletti alla vigilia di Atalanta-Roma, trasferta delicata per l’AS Roma in virtù delle ultime defezioni che hanno costretto il tecnico giallorosso a poter disporre di una rosa no al completo. Spalletti ribadisce il valore dell’Atalanta soprattutto nelle gare casalinghe e ritiene che la sua Roma dovrà disputare una grande gara per potere avere la meglio sui nerazzurri di Del Neri. Luciano Spalletti ha in pratica un undici da schierare domani quasi obbligato, le condizioni di Vucinic sono quelle che tengono ancora qualche dubbio, per il resto Spalletti ha già in mente la Roma che domani proverà a battere l’Atalanta per confermare quanto di ottimo in quest’ultimo periodo i giallorossi hanno fatto. 
Alcuni passi della conferenza stampa di Luciano Spalletti prima di Atalanta-Roma. 
Oggi Vucinic ha abbandonato l’allenamento per un problema al ginocchio. Ci può aggiornare  sulle sue condizioni?
“Penso che non sia nulla di preoccupante. Mirko ha questo piccolo fastidio e oggi lo guarderà attentamente il dottore. Ma è solo per farlo stare più tranquillo e per farlo esprimere senza alcun tipo di tensione”.
Atalanta-Roma, che partita si aspetta? Che gara sarà?
“L’Atalanta è una di quelle squadre che ha esibito un grandissimo calcio. I nerazzurri hanno fatto vedere cosa significa il concetto di squadra. Hanno fatto tre gol all’Inter e in casa sono riusciti a portare a casa dei risultati clamorosi, anche a livello di gol segnati. Tutti i numeri vanno a supporto della squadra di Del Neri, a cui faccio i miei complimenti per quello che sta sviluppando la sua squadra. Il tecnico dell’Atalanta è riuscito a costruire una squadra che ha continuità. Per noi sarà una partita difficile”.
Si può dire che da domani inzia un ciclo terribile?
“Probabilmente sarà un momento particolare del campionato sotto l’aspetto delle partite ravvicinate e dell’importanza che hanno queste gare. Le inside ci sono sempre, quando meno te lo aspetti si vengono a creare dei problemi. La squadra deve rimanere attenta e vogliosa”.
Quindi lei vede maggior sicurezza nella squadra rispetto all’inizio del campionato?
“La squadra è in condizione fisica e mentale ottimale, perchè le ultime prestazioni fornite sono state tutte di altissimo livello. So quanto siamo cresciuti e quanto abbiamo fatto in questi quattro anni. La direzione è quella e ora dobbiamo continuare”.
Come ha visto Motta?
“E’ stata la cosa più importante, l’esordio davanti al pubblico che ha capito le sue qualità e ha tentato di metterlo in condizione di esprimersi al meglio. Io credo che il ragazzo abbia grandi qualità”.
Se Vucinic starà bene, visto il campo che sarà pesante, si può pensare al tridente?
“Proponibile tutto, sia con una formula che con l’altra ha funzionato. Bisogna tenere in considerazione tutto”.
Floccari, lo vede in una Roma futura?
“La Roma sta lavorando, ha un organico di osservatori capaci e lavora per scoprire qualcosa di nuovo che ad occhio nudo non sappiamo. Floccari lo abbiamo seguito come altri e ha qualità importanti anche per la Roma. Poi ce ne sono anche altri, il direttore ne ha fatti seguire molti”.
Hanno un ottimo portiere…
“Buon portiere, difficile trovargli punti deboli o qualcosa da interpretare per avere dei vantaggi da poter sfruttare. Dovremo esibire il massimo come sempre, lì si riuscirà ad avere qualcosa in più dalla nostra”.
All’Atalanta mancano sette punti alla salvezza, preferiva incontrarla tra un mese?
“E’ uguale, noi abbiamo dei doveri, quelli di far girare la palla in velocità, di esibire le nostre qualità e tentare di vincere la partita contro chiunque, al di là del momento delle nostre avversarie. Si passa sempre da lì”.
Il ds dell’Atalanta ha detto che per battere la Roma servirà umiltà. A voi cosa servirà?
“Uguale a loro, l’umiltà. Gli umili saranno esaltati, dice un famoso detto. E i presuntuosi saranno umiliati”.
I giocatori iniziano a guardare più in su del 4° posto. Li appoggia?
“Io guardo più su di quello che guardano loro. Uno degli obiettivi che ho è far credere ai miei giocatori di essere più bravi di quello che sono e di far sì che non accettino di giocare sotto il loro massimo”.
Allora la Roma tifa Milan nel derby?
“Noi sappiamo come comportarci. Abbi fiducia”.
Il risultato migliore per il derby?
“Derby è particolare, sotto molti aspetti. Noi dobbiamo vincere le partite, fare risultati eccezionali come fatto in questo periodo per ambire a posizioni importanti. In più abbiamo uno svantaggio difficile da colmare, perché quello che facciamo noi, organici come Milan, Juve, Genova, possono inanellare una serie di risultati positivi. Dobbiamo tenere la testa bassa e pedalare forte”.
Alla luce di questo, quanti rimpianti per l’inizio?
“Contento per quanto fatto in questi anni, ne sarò per sempre grato ai ragazzi”.
Che problema ha Aquilani?
“Leggera distorsione, non riesce a muovere il piede, non può essere a disposizione”.
Riise può recuperare per l’Arsenal?
“Non so, va valutato”.
Motta, pensa possa giocare centrale?
“No, ha qualità da difensore esterno e si è adoperato molto bene nella fase difensiva, qualità fondamentale per il ruolo. Soprattutto per chi ha le sue caratteristiche, è un giocatore bravo a sfruttare le qualità di brillantezza nel lungo che ha evidenziato”.
 

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