PALLOTTA
Che impressione ho avuto dall’arrivo del Presidente? Sono contento che sia arrivata la proprietà e abbia dimostrato che c’è interesse e voglia di crescere, come Società e come squadra.
Se ho l’impressione di avere un Club solido alle spalle? Sì, non mi è mai mancato niente dall’inizio della mia avventura a Roma. Si sta pensando troppo alla costruzione dello Stadio? Se si trascura l’argomento si arriverà a costruirlo nel 2025: la Società ha dimostrato con grande voglia che vuole seguire tutte le cose sono in ballo. Se ci ho parlato? A me non ha chiesto niente in particolare: è normale che tutti i presidenti sono contenti se la loro squadra va bene. Proprietà troppo assente? No, abbiamo tanti manager che si impegnano tantissimo ogni giorno.
CAMBIO DI FORMAZIONE?
Tutti i ragazzi nella rosa hanno delle possibilità di scendere in campo domani, come ho sempre detto. Poi ci sono momenti in cui gioca di più qualcuno e meno qualcun altro. Ma il concetto è che tutti quelli che sono con me possono giocare con la maglia della Roma. Burdisso? Penso che non abbia nessun problema fisico, ma ancora non crede in quello che dovremmo fare dal punto di vista tattico. Dodò? Spero che sia utilizzabile dalla prossima.
CAMBIO DI ROTTA
Se dobbiamo cambiare qualcosa dal punto di vista del lavoro? È normale che i giorni all’indomani della sconfitta non sono mai felici, ma in tutti noi c’è una gran voglia di migliorare. Cosa chiedo alla mia squadra da ora in poi? La stessa cosa che chiedo dal primo giorno: la voglia di crescere, di proporsi, con l’atteggiamento giusto, la voglia di lottare per qualche cosa. È normale che i ragazzi si siano resi conto degli errori e in questa settimana abbiamo lavorato meglio, poi dobbiamo vedere se questo lavoro darà i suoi frutti domani per la partita.
CONTE
La riduzione della sua squalifica? Non ho pareri a riguardo, perché non conosco le motivazioni: se il tribunale ha scelto in questo senso, vuol dire che i criteri sussistevano.
ATALANTA
È una squadra da non sottovalutare, perché ha anche vinto a Milano e bisogna affrontarla con la concentrazione dovuta e con grande voglia di fare meglio di loro. Anche se come gruppo non ha trovato la continuità, è da considerare un’avversaria pericolosa. So che i nostri tifosi si aspettano la goleada, ma non è ancora tutto così semplice.
BRADLEY
Se è pronto per giocare 90 minuti? È a disposizione: manca da tanto, ma si è allenato sempre, anche se a parte.
AMBIENTE
Se l’ambiente ci destabilizza troppo? Io personalmente non sento il problema, perché non ascolto la radio e non leggo, ma le cose che mi vengono raccontate non sono positive, né per la squadra, né per la Società. Noi dobbiamo impegnarci per i nostri tifosi e cercheremo di dare loro le giuste soddisfazioni.
SCUDETTO?
Se voglio fare un passo indietro rispetto alle nostre aspettative di inizio stagione? Io sono sempre convinto che questo gruppo sia in grado di competere per il massimo, poi è chiaro che il modo di affrontare le partite deve essere diametralmente opposto rispetto alla partita di Torino. Se i risultati hanno minato le convinzioni dei giocatori? Ci sono sempre diverse valutazioni da fare in questo senso, ma dopo la sconfitta con la Juventus era chiaramente così. La squadra deve convincersi che gioca in una città importante e deve competere: per far questo bisogna impegnarsi.
DOPO TORINO
Perché abbiamo perso? Dobbiamo valutare la prestazione nei 90 minuti, nell’atteggiamento e nel comportamento: nel complesso, quindi, non è stata positiva. Nel secondo tempo, però, è andata leggermente meglio.
Photo Credits | Getty Images