Voglia di Amauri. E’ lui, l’assente, l’oggetto del desiderio dei brasiliani in campo stasera a Londra. Il giocatore sempre indeciso fra una nazionale – la nostra – che gli garantisce un posto ai mondiali del 2010 e l’altra – quella verdeoro – che lui sogna, è atteso a braccia aperte da Pato: «E’ un grande, lo aspettiamo per la prossima partita». Sperando che Dunga, dopo averlo ignorato a lungo, lo convochi in tempo. Ma pure ieri il ct non si è scaldato per Amauri, anzi: «Non l’ho chiamato prima perchè avevo Luis Fabiano, Adriano e Pato, ho il mio gruppo e ognuno deve sfruttare le proprie opportunità. Non sono arrabbiato con la Juve ma ai miei tempi nessuno mi avrebbe impedito di giocare in nazionale». Anche Julio Cesar confida in una seconda chiamata per Amauri: «E’ un campione e può darci un aiuto».
Già stasera sarebbe stato utile, perchè Brasile-Italia è la sfida dei sogni anche in amichevole. Senza Amauri e Kakà i brasiliani di casa nostra sono dieci. Gli interisti Julio Cesar, Maicon e Adriano, i milanisti Ronaldinho, Pato e Thiago Silva, i romanisti Doni, Juan e Baptista e il viola Felipe Melo: c’è l’Italia da battere ma anche molta serie A nella settimana di Inter-Milan, con la Juve sempre lì e la Roma planata in zona Champions. Per tutti parla Ronaldinho: «La sfida di stasera è un derby che noi vogliamo vincere». In attesa di quello di domenica.