Vincent Candela, ex calciatore della Roma, è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport per commentare la situazione della Roma:
Candela, sorpreso da questa falsa partenza?
“Un po’ me l’’aspettavo. Non tanto per Zeman, ma per le caratteristiche della squadra. L’’avevo detto anche dopo l’’Inter: bisogna stare calmi, non è tutto così bello. Questa è una squadra giovane, inesperta, con due soli campioni: Totti e De Rossi. Sono deluso da alcuni giocatori, anche se in queste situazioni la responsabilità è un po’ di tutti”.
Lei che lo conosce bene, cosa si è visto finora del gioco di Zeman?
“Direi davvero molto poco, ma è comunque un gioco abbastanza semplice da capire per un giocatore forte”.
De Rossi lei lo farebbe giocare al centro o intermedio?
“Davanti alla difesa è diventato uno dei più forti al mondo. È vero che in Nazionale gioca intermedio, ma è anche vero che lì lo fa una volta al mese ed al fianco di uno come Pirlo. Se invece ti devi allenare tutti i giorni in un ruolo che non senti tuo per lasciar spazio ad uno come Tachtsidis, qualche domanda allora te la poni. Soprattutto se sei mesi fa hai rinunciato a tanto per restare. Ma Daniele non può essere messo in discussione”.
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