De Rossi ha parlato a Sky alla fine della gara contro la Juve:
“Un grosso passo indietro, squadra più espea e più forte che sembrava conoscerci alla perfezione. E’ mancato tanto oggi, non possiamo attaccarci a niente. possiamo pensare solo a quello che sarà, abbiamo subìto il gioco della Juve. L’unica cosa positiva è che il campionato è lunghissimo e certamente non dobbiamo competere contro la Juve”.
Ti delude Zeman?
“Non lo direi certamente qui, sarebbe presuntuoso. Mi delude la Roma, me compreso. La Juve corre tantissimo, magari meno di noi ma meglio. C’è tanto da lavorare, più sul piano tattico che fisico”.
L’obiettivo realistico dell’anno?
“Ci si fa del male a pensare allo scudetto, l’ho sempre detto. E’ una squadra che facendo un grande campionato può arrivare terza e sarebbe un risultato incredibile. Non dico che non lotteremo mai per lo scudetto, il progetto è pluriennale. Dobbiamo tribolare”.
Cosa chiede il mister?
“Florenzi è quello che deve insierirsi di più, io dovrei fare più copertura. Ma bisogna prendere la palla prima di fare gli inserimenti. Non è una posizione molto diversa da quella che ho interpretato bene nell’Europeo”.
Gli antizemaniani?
“A prescindere da Zeman, il calcio è uno, non arriva da un altro pianeta. Al momento non è una cosa sana dire che questa squadra sia costruita per lo scudetto”.
E’ stata una scelta giusta a rimanere?
“Considerazioni che faccio quotidianamente tra me e me, lo faccio ogni anno. Sto da Dio qui, non ho mai chiesto di andare via. Quando ho deciso di rimanere ero ben consapevole di quello che mi sarei potuto giocare con la Roma”