Zeman nel post partita di Juventus-Roma

Zeman, allenatore della Roma, a Sky Sport:

Di chi è la colpa?

“Abbiamo cercato di fare la gara e non ci siamo riusciti, la Juve poi è stata nettamente superiore, noi non abbiamo fatto bene, né difeso né attacco, in balìa degli avversari”.

Questo gruppo è compatibile con la tua idea di calcio?

“Sì, il problema è trovare il gioco, il filo del gioco. Se non difensiamo assieme, se gli attaccanti rimangono su…se poi in attacco non verticalizziamo e non saliamo è difficile. Partita molto brutta”.

Ti è venuto il dubbio che le tue idee sono superate?

“Quando vedo il mio calcio posso dirlo, oggi non è stata così. Forse la Juve crea tanto timore che non riusciamo ad esprimerci”.

Gli attaccanti non hanno le caratteristiche per andare in profondità?

“Ce l’hanno. Totti l’ha fatto per tanto tempo, anche con me 13 anni fa. Oggi non sono mai entrati i terzini e i centrocampisti”.

Era meglio se rimavi a Pescara?

“No, sono contento di essere a Roma e sono convinto la squadra riuscirà ad esprimersi. La squadra spero si renda conto di aver fatto male, non abbiamo vinto un contrasto”.

Totti?

“L’ho fatto uscire perché pensavo che la gara non fosse più recuperabile, l’ho risparmiato. Oggi abbiamo corso poco ed è tra i motivi per cui non prendiamo la palla e non riusciamo a costruire un’azione in velocità. Non è una questione di preparazione ma di testa. La Juve gioca a memoria”.

Com’è andata con i tifosi della Juve?

“Non ho sentito nulla”.

Photo Credits | Getty Images

Condividi l'articolo: