Nessuno intrigante e misterioso come Nixon

«Non credo oggi si possa trovare qualcuno che valga 28 ore e 3 quarti, che è il tempo che abbiamo speso con Nixon. Nixon era così affascinante perchè era un enigma, una figura misteriosa, paranoica. Molte cose di lui erano intriganti.» A parlare è David Frost, giornalista e scrittore intervistato in esclusiva da Barbara Serra, anchorwoman di Al jazeera English, per Tv Talk di Rai Educational, in onda domani alle 09.00 su Raitre. In occasione dell’uscita nella sale del film Frost/Nixon il vero protagonista parla di quella storica intervista. «C’era un Nixon buono ed uno cattivo e alla fine il Nixon cattivo è venuto fuori», continua Frost, e sul successo del film (nominato agli Oscar , ai Bafta, ai Golden Globe) commenta: «lo sceneggiatore Peter Morgan e il regista Ron Howard hanno attualizzato la vicenda. L’idea della menzogna come omissione di fatti rilevanti mi pare molto moderna. È una storia molto drammatica che si sviluppa come un thriller. Del resto c’era molta tensione» E ancora, sulla distinzione fra giornalisti e presentatori dice:«penso ci sia speranza per la diversità anche se le tv vogliono i loro uomini a raccontare le loro storie. Con lo sviluppo delle produzioni indipendenti, è ancora possibile per un giornalista indipendente, come ero io nel caso di Nixon. E lo sono ancora. Il primo obiettivo è trovare un Nixon».

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