Ecco le prime parole degli indotti nella Hall of Fame 2012 dellAS Roma. Tutte le loro interviste:
Giacomo Losi
La storia non va mai dimenticata. I giocatori che hanno fatto la Roma devono essere ricordati.
Franco Tancredi
È un riconoscimento che chiaramente mi rende felicissimo e mi inorgoglisce. A questa maglia sono legato dal lontano 1977 e con questi colori ho vinto un magico Scudetto, sfiorando la Coppa dei Campioni. Per questo ringrazio e saluto tutti i tifosi della Roma.
Aldair
Sono davvero contentissimo per questo riconoscimento, per me è un onore. Quello che abbiamo fatto sul campo si vede che non è stato dimenticato.
Falcao
Un sentimento di amore eterno. Per un atleta, per uno sportivo, non cè orgoglio più grande di quello che suscita essere inserito nella squadra di tutti i tempi. La Roma ed i suoi tifosi sono sempre nel mio cuore.
Francesco Rocca
ho provato una sensazione di stupore, vista la brevità del mio passaggio alla Roma. Altri hanno giocato anche 10 o 15 anni, io molto meno.
Bruno Conti
la grande soddisfazione deriva dallessere stato scelto come migliore ala destra.
Marisa, la moglie di Di Bartolomei
Essere tra gli undici giocatori di sempre della Roma è una meravigliosa conferma dellamore infinito che i tifosi hanno ancora per Agostino nella speranza che il calcio riscopra serietà, rispetto e lealtà: valori che al pari dei muscoli vanno allenati con costanza.
Roberto Pruzzo
A volte non mi rendo conto di quanto la gente romanista abbia stima di me e di quanto questi tifosi mi abbiano amato. In fondo non ho fatto granché, tutta questa riconoscenza non so se me la merito106 volte grazie a tutti (come in gol segnati con la maglia della Roma, ndr)
Amedeo Amadei
Novantanni di gioia, passione, felicità e soddisfazioni che questa maglia rappresenta tuttora nella mia vita. Forza Roma.
Photo Credits | As Roma
Che dire questi campioni messi assieme fanno provare delle emozioni incrdibili..grazie a tutti per quello che avete dato per la nostra gloriosa maglia….un tifoso da Verona forza Magica ROMA 😉
Grazie a tutti!
Uno particolare a Marisa, nel nome del primo “c’è solo un capitano”: non ti dimenticheremo mai, Ago nostro!
Un altro a Francesco Rocca, indimenticabile kawasaki di fascia: che ci volevi dare di più dopo le due gambe, Francè, che per un calciatore sono la vita, anche per gli interventi di Perugia. Grazie ai tuoi precedenti non mi feci operare io.
Mi piace l’umiltà di Pruzzo, grandissimo cannoniere ignorato dalla Nazionale.
E poi, Conti, Falcao, Aldair.
Se questi undici avessero giocato contemporaneamente, non ai tempi di Moggi, avremmo vinto sempre tutto.
Giorgio.
ohhhhh Agostino, ago ago ago agostinoooo goool!!!!
PER SEMPRE NEI NOSTRI CUORI….AGOSTINOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO.