Giuseppe Sannino, da qualche giorno ormai ex allenatore del Palermo ed allenatore di Destro al Siena lo scorso anno, è stato intervistato da Radio Manà Sport. Ecco le sue parole:
Destro può giocare sulla fascia e Zeman, dallalto della sua esperienza, saprà adattarlo. Mi ha fatto piacere che il giocatore mi abbia mandato un messaggio dopo il mio esonero perché quello che conta è il rapporto che si instaura tra allenatore e calciatore anche fuori dal campo. Mattia è un ragazzo splendido, che ha il grande merito di aver saputo accettare, quando lho allenato a Siena, la panchina e la tribuna con il giusto atteggiamento. Ha imparato tantissimo da calciatori come Brienza e Calaiò, veri esempi di professionalità. Mattia ha avuto il merito di essere maturato quando cera da diventare un calciatore vero.
La qualità che ha affinato di più al Siena?
“Sicuramente lautostima perché ha compreso che, credendo di più nei propri mezzi, avrebbe potuto replicare in Serie A quello che ha fatto nelle giovanili.
Sulla sua posizione in campo alla Roma:
A Siena ha giocato come punta centrale, ma nel mio 4-4-2 gli ho chiesto spesso di sacrificarsi. Molte volte è andato a giocare sulla bandierina e quindi non credo che avrà problemi ora che si è trasferito in giallorosso. Zeman lo fa giocare esterno? Il boemo non ha certo bisogno di consigli da parte di chi, come me, lo reputa uno stratega. Mattia farà bene anche partendo dalla fascia e accentrandosi sono sicuro che troverà grande spazio. Inoltre, non credo che avrà grandi problemi di adattamento ai metodi dallenamento di Zeman.
Un passaggio anche sulla Roma e sui tanti talenti in forza ai giallorossi:
Un giocatore che sta vivendo una parabola ascendente è Lamela. Baldini e Sabatini sono due grandi esperti di calcio e, se lo hanno preso, vuol dire che hanno visto in lui delle grandi potenzialità.
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